
I carabinieri impegnati nei controlli
Sesto San Giovanni (Milano) - L'Italia guarda al 26 aprile come al giorno di una prima timida apertura di bar e ristoranti, ma qualcuno proprio non riesce ad aspettare: così nel weekend si sono moltiplicati i casi di locali pubblici aperti, con gente seduta ai tavoli a pasteggiare e bere senza alcuna limitazione. Il caso più eclatante è stato registrato a Sesto San Giovanni nel primo pomeriggio di sabato. Gli agenti di polizia del commissariato di Sesto sono intervenuti in via Cardinal Ferrari, dove un ristorante pizzeria aveva aperto a ben 14 persone, sedute ai tavoli a pranzare come se nulla fosse. Cibo, bevande e musica ad alto volume. I poliziotti, coadiuvati dalla polizia locale, hanno proceduto a sanzionare tutti i presenti e a sospendere per 5 giorni l'attività. Sempre a Sesto i carabinieri sono intervenuti nella centralissima via Cesare da Sesto, su richiesta di alcuni residenti della zona, per i rumori provenienti da un bar. All'interno c'erano 4 clienti, tutti italiani di età compresa tra 27 e 40 anni, che consumavano l’aperitivo seduti ai tavolini esterni. Anche in questo caso sono scattate le sanzioni per tutti.
Nella tarda serata di sabato, a Milano, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Tunisia, dove era stata segnalata al 112 una festa in un'abitazione privata. Sul posto i carabinieri hanno identificato 11 ragazzi italiani, di età compresa tra i 20 e i 23 anni, tutti studenti universitari del Politecnico di Milano, radunati nell'appartamento con musica ad alto volume. Un'altra festa notturna è stata scoperta dai militari a Cesano Boscone, su segnalazione di un cittadino. In via Falcone i militari hanno identificato un 23enne italiano, locatario dell’appartamento, e altre 8 persone, tutti italiani maggiorenni, che stavano partecipando ad una festa. Stessa scena a Corsico, in via Mazzini, dove era stata segnalata una festa in atto. Sul posto, oltre al locatario di 19 anni, i militari hanno identificato 10 persone. Una compagnia di 17 giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, è stata invece sorpresa nella nottata di sabato a Milano in vicolo Fiori Chiari, dove era stato segnalato un assembramento di persone. Gli studenti si erano ritrovati in un parcheggio per fare festa e consumare bevande alcoliche.