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Sette promesse della moda alla Permanente

Negli spazi del museo i giovani hanno una grande vetrina: il tema centrale è la sostenibilità. E la Cnmi li sosterrà nel percorso produttivo

MILANO

Giovani stilisti crescono. Le qualità ci sono tutte, la stoffa anche e la Cnmi offre loro una buona opportunità di mettersi in mostra. Anche per questa edizione gli spazi de "La Permanente", in via Turati, accolgono quindi, fino a domenica, i giovani talenti e ospitano l’undicesima edizione del "Fashion Hub Market", dove protagonisti sono 7 brand emergenti: Gentile Catone, Salvatore Vignola, Dassu’YAmoroso, Daniele Carlotta, Roni Studios, C’est la V, Francesca Marchisio. Una vetrina importante per chi cerca di affacciarsi ora al mondo della moda. Durante l’inaugurazione è stato assegnato a Daniele Carlotta il "Young Designer Dhl award", un riconoscimento alle sue "capacità innovative".

Un tema caro alla fashion week è la sostenibilità. La stanza "Designers for the Planet" che accoglie i brand emergenti del Made in Italy è interamente focalizzata sul tema green, a tutti i marchi la Camera nazionale della moda garantisce visibilità a livello internazionale, e per tutti ha studiato soluzioni di ripresa dopo il periodo di lockdown.

Per ribadire l’impegno sul fronte della sostenibilità, (il green carpet ci sarà), sono state riutilizzate le precedenti strutture di allestimento per la progettazione del Fashion Hub.

La moquette è interamente in materiale riciclato e anche i colori sono tutti ad acqua. Dalla moda bio, alla tencologia, altro pilastro di questa fashion week. Per questa edizione è stata rafforzata la piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it, il progetto digitale che ha ottenuto grande successo con la prima edizione della Milano Digital Fashion Week, svoltasi nel luglio scorso e che ha raggiunto sui social network 105.592.409 utenti, raggiungendo complessivamente 15.100.000 play.

Anna Giorgi