
Le. cooperative sociali Comin, Stripes, Treeffe, Serena e Gp2 progettano nuovi interventi in collaborazione per sostenere le famiglie in difficoltà nel loro ruolo edutativo
Cinque cooperative sociali e tante sfide educative da affrontare insieme, perché "l’educazione ha bisogno di un’attenzione collettiva". È questo il senso del “Manifesto“ proposto dalle cooperative sociali del Rhodense Comin, Stripes, Treeffe, Serena e Gp2 e presentato nel corso di un incontro pubblico. L’obiettivo è creare una visione comune per affrontare i bisogni educativi delle famiglie e del territorio di Rho, puntando sulla competenza e professionalità. Un laboratorio “Strada facendo“ con proposte concrete e un Manifesto, "risultato di una collaborazione consolidata tra le nostre cooperative, impegnate in servizi scolastici, domiciliari e di prevenzione, rivolti a minori, famiglie e gruppi". "La scelta di lavorare insieme nasce dalla volontà di rispondere in modo efficace alle necessità del territorio e garantire interventi educativi qualificati". Il Manifesto, aperto e modificabile, prende spunto dalle osservazioni quotidiane di chi si occupa di servizi educativi e ha individuato alcune problematiche principali: la carenza di figure educative qualificate, a causa della bassa retribuzione e del mancato riconoscimento delle professioni educative, che allontanano le nuove generazioni; famiglie più presenti, ma che si trovano in difficoltà nell’affrontare i compiti educativi, con un aumento dell’insicurezza e dell’affanno, e un’adolescenza sempre più segnata da problematiche emotive, malessere e nuove sensibilità sociali. Anche la scuola, nonostante il ruolo cruciale nel contrasto alle povertà educative e alla dispersione, sta affrontando tante difficoltà.
Il Manifesto che le cinque cooperative hanno voluto mettere nero su bianco è il punto di partenza per costruire insieme ad altre realtà un’agenda comune che si basa sull’ascolto attivo dei bisogni e desideri dei minori e degli adulti che li accompagnano.
"Promuoviamo l’inclusione come valore universale, crediamo si tratti di un diritto che riguarda tutti e che deve essere garantito al di là dei target specifici. Vogliamo valorizzare le risorse originali di ciascun individuo e agire su misura, nel suo contesto – aggiungono –. Per realizzare queste proposte, le nostre cooperative lavorano insieme come Ats (Associazione temporanea di scopo) progettando interventi sociali con cittadini, amministrazioni pubbliche, scuole e altri soggetti del territorio. Solo con un impegno comune possiamo affrontare le sfide educative e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni".