MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Palazzo Marino e comunità filippina: patto contro lo shaboo

"Droga, l’effetto che fa", è il titolo dell’incontro a cui parteciperanno 150 ragazzi filippini delle scuole

Shaboo

Shaboo

Milano, 28 novembre 2018 - «Droga, l’effetto che fa». Titolo eloquente per l’incontro che ha già conquistato oltre 150 giovani filippini pronti a riempire sabato alle 14.30 la Scuola del corpo della polizia Locale di via Boeri 7. È il primo frutto del patto anti droga sancito tra Comune e comunità filippina, una collaborazione sempre più stretta tra la vicesindaco Anna Scavuzzo e il console Mersole J. Mellejor per porre un freno a spaccio e assunzione di stupefacenti facendo leva sulla prevenzione. Sabato il focus sarà sullo shaboo (ma non solo), questa metanfetamina dieci volte più potente della cocaina, simile al sale grosso, inodore e ad alta redditività (una dose viene venduta a 15 euro) e conosciuta anche come «la droga dei filippini», mentre la gestione dello spaccio è in mano a pusher cinesi. A settembre la polizia Locale aveva arrestato un baby spacciatore di 14 anni, figlio di immigrati cinesi, che in tasca aveva 110 dosi, 10,8 grammi, valore di almeno 1.500 euro. A maggio, sempre i ghisa avevano bloccato un altro pusher, cinese di 31 anni, che custodiva quasi 300 grammi della metanfetamina. Valore? Oltre 100mila euro. E sono solo due casi. Ora, l’intento è mettere in guardia i ragazzi dagli effetti, che vanno da convulsioni a perdita di appetito, di denti e di capelli ma anche deformazioni facciali.

Sabato ce ne saranno più di 150 ad ascoltare Paola Capellini, tossicologa Serd territoriale, che illustrerà l’effetto nocivo delle droghe e delle sostante psicoattive, e i commissari della polizia Locale Marco Luciani, Ilenja Sabato e Gianni Sansonne che si soffermeranno sulle conseguenze giuridiche dell’utilizzo delle droghe e del loro effetto alla guida. Chiuderà il presidente dell’associazione Ala Milano Onlus, Vincenzo Cristiano, che spiegherà i servizi e le azioni di sostegno alle persone con dipendenze e alle loro famiglie. «La lotta al contrasto alla droga – sottolinea la vicesindaco Scavuzzo – è una delle priorità che ci siamo dati come Amministrazione. Il tema ha bisogno di essere approcciato sia dal punto vista degli interventi di repressione, sia attraverso la prevenzione con l’informazione, soprattutto ai più giovani». Nel corso dell’ultimo anno il nucleo della polizia Locale che si occupa di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, in tutte le comunità, ha effettuato 93 arresti, di cui 58 per spaccio di shaboo. «Non c’è un’emergenza droga per una comunità specifica – conclude la vicesindaco – ma c’è un’emergenza sostanze stupefacenti in città e in diversi quartieri».

Lunedì, sempre la vicesindaco ha accompagnato insieme al comandante della polizia Locale Marco Ciacci una delegazione del Gruppo Consolare dell’America Latina e i Caraibi nel nord Italia alla Centrale Operativa di piazza Beccaria. «C’è grande interesse sul tema della sicurezza stradale e volontà di promuovere nelle loro comunità i comportamenti virtuosi».