REDAZIONE MILANO

Si accendono le telecamere sulla Paullese

Città Metropolitana, scatta il controllo del semaforo all’altezza del quartiere Bolgiano: l’occhio elettronico entrerà in funzione da lunedì

In arrivo le telecamere sulla Paullese, all’incrocio con via Gela, a San Donato. Per pizzicare chi passa col rosso, Città Metropolitana ha deciso di controllare elettronicamente il semaforo che si trova all’altezza del quartiere Bolgiano e dove, a partire dalle 12 di lunedì prossimo, sarà in funzione un rilevatore delle infrazioni, sia nelle corsie in direzione di Milano che in quelle verso Crema. L’istallazione dell’impianto si inserisce in un più ampio piano varato da Città Metropolitana per cercare di aumentare la sicurezza sulle strade provinciali. Diversi gli interventi in programma, in parte già realizzati, dall’istallazione di telecamere nelle piazzole di sosta per scoraggiare l’abbandono abusivo di rifiuti fino all’operazione "pedone sicuro", con dispositivi a led per rendere più visibili gli attraversamenti pedonali. Ma torniamo alla Paullese. Le telecamere volute da Città Metropolitana vanno ad aggiungersi a quelle che il Comune di San Donato sta istallando all’incrocio con via Moro. Anche in questo caso i dispositivi entreranno in funzione a breve, con l’obiettivo di scoraggiare i comportanti scorretti e prevenire gli incidenti.

Le infrazioni scatteranno quando, in presenza della luce rossa, si registrerà da parte del veicolo il superamento della linea di arresto. Proprio in corrispondenza dell’incrocio tra la Paullese e via Moro, il 23 dicembre 2020 si è verificato un incidente mortale: vittima, un uomo di 71 anni. E sono diversi gli schianti, più o meno gravi, che periodicamente si registrano lungo la ex statale 415. Le telecamere puntano dunque ad aumentare la sicurezza in un’area che sul fronte della viabilità è tra le più battute del Sud-Est Milanese. Il progetto di riqualificazione della Paullese prevede anche l’eliminazione dei semafori di via Gela e via Moro, con l’obiettivo di fluidificare il traffico. Quei semafori oggi fanno da tappo e contribuiscono al formarsi delle code, specie nelle ore di punta.

Alessandra Zanardi