È bastata una manciata di secondi. Un’apparizione fulminea che però ha calamitato gli sguardi e ha scatenato un putiferio dopo che quelle immagini sono state diffuse (da ignoti): al centro della scena, il consigliere Paolo Roccatagliata (FdI) del Municipio 2, 61 anni, che durante la commissione Mobilità sul quartiere Precotto dello scorso lunedì, da remoto, è comparso nudo. In orizzontale, sullo schermo, nel suo riquadro, in mezzo a quelli degli altri presenti. "Io mi sono sempre collegato con il tablet – spiega al Giorno – ma invece lunedì ho usato per la prima volta il cellulare dopo essermi fatto aiutare da un collega a impostare la procedura nella precedente seduta. Mi sono collegato alla commissione dall’Aprica (Sondrio) dove sono in vacanza".
Nello specifico, in quel momento era in un centro benessere, "prima nella sala relax e poi in camera, dove sono andato per asciugarmi e cambiarmi. Non ho mai visto nessuno togliersi il costume ed essere vestito...". Il fatto è che "non avevo idea che la telecamera fosse accesa. Ho passeggiato davanti allo schermo per due o tre secondi". La prende sul ridere: "Su di me si è scatenata una bufera, ho saputo che nei miei confronti è stata presentata dal centrosinistra una mozione di censura: ma chi si può scandalizzare per una gaffe fatta in buona fede? Questa faccenda mi sta portando notorietà, magari mi regalerà voti in più alle prossime elezioni? Chissà. Io sono in Consiglio da quando avevo 18 anni e mi ricandiderò". Però "appena rientrerò a Milano – conclude – presenterò denuncia contro ignoti perché non so chi abbia fatto circolare il video su whatsapp, screditandomi".
M.V.