I primi accertamenti degli agenti della polizia locale non sembrano lasciare spazio a ipotesi alternative: Giuseppe Morlino ha perso all’improvviso il controllo del suo scooter e si è schiantato contro un palo in via Ripamonti, all’altezza della rotonda di via Macconago. Gli amici, che lo seguivano in macchina a brevissima distanza dopo la serata passata insieme, hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e hanno allertato i soccorsi, ma purtroppo per il centauro trentacinquenne non c’era più niente da fare: è morto sul colpo. L’incidente mortale è avvenuto qualche minuto dopo le 3 di ieri: sul posto sono arrivati anche i genitori di Giuseppe; la madre cinquantasettenne, sotto choc, è stata trasportata in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.
I ghisa del Radiomobile hanno effettuato tutti i rilievi del caso per accertare con esattezza la dinamica, risultata piuttosto chiara nella sua drammaticità: non c’è stato il coinvolgimento di altri veicoli; resta solo da chiarire se "Morlo", come lo chiamava chi lo conosceva bene, abbia sbandato per un malore o abbia sterzato all’ultimo per evitare un ostacolo inatteso. Con il passare delle ore, la notizia della tragica scomparsa di Giuseppe, che avrebbe compiuto 36 anni alla vigilia di Natale, si è diffusa a Pieve Emanuele, dov’era nato e cresciuto. Il suo profilo social, in cui "Morlo" aveva inserito come data da ricordare quella dell’assunzione a tempo indeterminato nel 2018 come operaio alla società di facility management Dussmann, si è riempito in breve di messaggi di cordoglio e di vicinanza ai genitori e al fratello minore, legatissimo a Giuseppe. "Non è mai un addio, è sempre un arrivederci. Ciao Morlino riposa in pace. Condoglianze alla famiglia", ha scritto Barbara.
Nicola Palma
Massimiliano Saggese