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"Siamo pronti Fateci aprire hub per vaccini"

"Siamo attori non protagonisti, senza armi davanti a un sistema che sta mostrando tutta la sua fragilità". È l’amaro sfogo del sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi (nella foto), nei giorni del caos vaccini. Sfogo e appello alle istituzioni: "Non lasciateci con le mani legate, utilizzate le nostre capacità: solo così ne usciremo al più presto".

Attesa a Gorgonzola, ma anche in molti altri comuni d’area: fra questi Liscate, dove il team dei medici di base ha dato disponibilità a un “mese vaccinale“ al centro polivalente, e a Inzago, dove il sindaco conferma la disponibilità dei campi polivalenti di via Boccaccio quale ipotetico centro vaccinale, ha a sua volta promosso un tavolo con medici di base e volontari e si prepara a reclutare uno staff di infermieri.

Torniamo a Stucchi: "Abbiamo nei mesi scorsi messo a disposizione spazi per la vaccinazione antinfluenzale, locali per ambulatori dei medici di medicina generale, sportelli per la scelta e la revoca del medico, segnalato la nostra disponibilità a collaborare ancora di più: nonostante ciò, in questa campagna vaccinale contro il Covid-19, siamo ancora attori non protagonisti".

Impossibile, si sfoga il primo cittadino, rispondere alle domande dei cittadini. "L’ultimo dato inviato da Aria indica in 1.096 i gorgonzolesi che hanno avuto la prima dose di vaccino, 695 la seconda. Il sistema si è messo in moto, ma ancora non con la sufficiente velocità". Così, a Inzago, Andrea Fumagalli: "Ci stiamo portando avanti, per essere pronti qualora Ats chiedesse di istituire localmente un centro vaccinale. Abbiamo individuato un’area, i campi polivalenti, già coinvolto i medici, che devono avere garanzie, e istruito il meccanismo. Stiamo provvedendo a reclutare infermieri professionali. Attendiamo l’evolversi della situazione".Monica Autunno