
La coda fuori da Signor Lievito a Milano. A destra, Natalija Nitkina
Milano – Ormai è diventato una sorta di rito. La coda del sabato mattina da Signor Lievito, in via Maestri Campionesi, zona XXII Marzo. Un serpentone di persone che attendono il loro turno per più di mezz’ora per riuscire ad addentare – fotografare e postare – il bulka, tipico dolce lettone, e i cinnamon roll (piccole trecce alla cannella).

Da tutta Milano
Le persone in coda, la maggior parte della quali giovani, arrivano da tutta Milano. “Io arrivo dai Navigli – racconta una ragazza – Ho visto questi cinnamon roll su TikTok e mi hanno incuriosito, certo farsi tutta sta coda al sabato mattina non è proprio il massimo”.
“Noi abitiamo in zona Caiazzo – dice un ragazzo sui vent’anni, arrivato intorno alle 9.30 insieme a due amiche – Non pensavo di trovare tutta questa gente in fila però. Tutta colpa di TikTok”.
Virale su TikTok
Già, perché se una volta si diceva che la migliore pubblicità è il passa-parola, ora tutto passa dai social, soprattutto TikTok. E il successo clamoroso di questa piccola panetteria (anche se il nome giusto sarebbe Bakery, che in inglese significa proprio panetteria, ma che a Milano evoca un immaginario glamour e internazionale, fatto di design e golosità) deriva in buona parte proprio dai video su TikTok dei food influencer. Ce n’è uno sui dolcetti di Signor Lievito che supera le 250mila visualizzazioni.
L’ex modella e il lockdown
E pensare che Signor Lievito è aperto da soli due anni e la titolare si è buttata in questa avventura senza alcuna esperienza professionale nel settore precedente, ma solo una grande passione per la panificazione. Nata, come per tanti disperati chiusi in casa, durante il lockdown. La differenza per Natalija Nikitina, ex modella lettone di 37 anni, l’ha fatta però la determinazione e l’idea di puntare su un locale nordico nel design (gli spazi sono progettati Hannes Peer, designer altoatesino con base tra Porta Romana e XXII marzo) e internazionale nello spirito.
Quanto costa
La proposta infatti si discosta dai classici prodotti da forno e punta, appunto, sul bulka ai semi di papavero e la treccia alla cannella, ma anche pane e focacce fatte con farine particolari e di pregio. Il lievito madre utilizzato per gli impasti – racconta la stessa Nikitina – ha 120 anni di vita e le è stato donato da un vecchio fornaio di San Giorgio a Cremano (Napoli). I prezzi non sono proprio popolari. Ci sono alcuni tipi di pagnotte che costano fino a 14 euro al chilo, mentre le brioche 2,50 euro. Ma le persone che attraversano la città per arrivare qui e aspettano più di mezz’ora per addentare i cinnamon roll star di TikTok non ci fanno neanche caso.