Milano – Al dodicesimo giorno di ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi ha concluso il trattamento in terapia intensiva ed è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria per proseguire le terapie contro la polmonite che ha aggravato la leucemia cronica che lo affligge.
Secondo quanto riferisce l'Adnkronos, il trasferimento odierno del leader di Forza Italia in un reparto di degenza ordinario del San Raffaele era stato già programmato. Il via libera definitivo sarebbe arrivato da Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva cardiologica e cardio chirurgica dell’ospedale milanese, oltre che medico di fiducia dell'ex premier. A rendere possibile il trasferimento è stato il “costante miglioramento" del quadro clinico, sottolineato nell’ultimo bollettino firmato dallo stesso Zangrillo e dal collega Fabio Ciceri, primario di Ematologia del San Raffaele. Il prossimo bollettino medico è invece previsto al momento per domani, lunedì.
Anche oggi, come ogni giorno dal ricovero, Berlusconi ha ricevuto la visita della figlia Marina e di Fedele Confalonieri. La primogenita dell'ex premier è entrata dall'ingresso di via Olgettina a bordo di un'auto con i vetri oscurati, intorno all’ora di pranzo. Nel pomeriggio, poco dopo le 16.30, è arrivato anche il presidente di Mediaset, Confalonieri, che ha lasciato l'ospedale dopo una visita di circa 15 minuti, senza rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Poco prima delle 19 è arrivato anche il fratello Paolo. il quale ha risposto “sì”, sorridendo e annuendo, a chi gli ha chiesto delle dimissioni dell'ex premier dal reparto di terapia intensiva. Da dietro il finestrino dell'auto, Paolo Berlusconi ha mostrato ai cronisti un pollice in su, dicendo “tutto bene” e facendo poi con le mani il gesto di invito alla cautela: “Piano, piano”.