
Peschiera, poi facevano una nuova immatricolazione
Avevano simulato il furto di un’auto, per incassare il premio dell’assicurazione. Poi, smontati i componenti, avrebbero riassemblato il veicolo e lo avrebbero rimesso su strada attraverso una nuova immatricolazione. A portare alla luce il diabolico e ingegnoso giochino, ordito da tre individui di età compresa fra i 25 e i 50 anni - tutti con precedenti - sono stati gli uomini della polizia locale di Peschiera. Sotto la regia del comandante Danilo Cilano e nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Milano, gli agenti hanno individuato i tre soggetti, facendo scattare, per ciascuno di loro, una denuncia per simulazione di reato e truffa assicurativa in concorso.
Le indagini hanno preso le mosse dal ritrovamento, nel gennaio 2024 in un’area industriale di Peschiera, di una Volkswagen Golf "cannibalizzata", ossia smontata nelle sue parti, dalla carrozzeria alle componenti elettroniche. Da qui gli agenti sono partiti per effettuare una serie di approfondimenti che, dopo oltre un anno, hanno permesso di capire che il proprietario del veicolo, d’accordo con gli altri due complici, aveva simulato il furto dell’auto, così da incassare un premio assicurativo di decine di migliaia di euro. Nelle intenzioni, la Volkswagen sarebbe stata successivamente rimontata e rimessa in circolazione con una nuova targa. Un episodio che potrebbe non essere isolato. Sono infatti in corso ulteriori verifiche per capire se ai tre possano essere riconducibili, come sospettano gli inquirenti, altre truffe di questo genere.
A.Z.