
Adil Belakhdim
Vizzolo Predabissi (Milano), 29 giugno 2021 - Sarà il centro islamico di via Pigafetta, alla periferia nord di Novara, nel quartiere di Sant'Agabio, fulcro della presenza degli immigrati in particolare nordafricani, il luogo dell'ultimo saluto in terra italiana ad Adil Belakhdim, il 37enne sindacalista Si Cobas che viveva a Vizzolo Predabissi, travolto e ucciso da un camion venerdì 18 giugno a Biandrate, davanti ai cancelli del magazzino Lidl dove era in corso una manifestazione sindacale.
La salma di Adil verrà portata alla moschea dall'obitorio dell'Ospedale Maggiore e sarà vegliata in preghiera dagli amici e da altri fedeli musulmani. Anche prima dell'inizio della manifestazione che sabato ha portato in piazza a Novara circa 1.500 militanti sindacali, gli amici di Adil avevano voluto intonare una preghiera islamica per ricordarlo. La bara di Adil dopo la veglia sarà portata all'aeroporto di Malpensa, dove la salma sarà imbarcata per il volo che domani mattina alle 11 partirà per Casablanca, in Marocco.
Dalla capitale marocchina, il feretro raggiungerà poi la città natale di Adil, El Jadida, dove lo aspettano la moglie italiana di Adil, Lucia Marzocca, e suoi due bambini di 4 e 6 anni. E qui saranno celebrate le esequie con il rito islamico. Ad accompagnare la bara di Adil sarà Pape Ndiaye, segretario provinciale SiCobas di Milano, amico fraterno di Adil, e protagonista in questi giorni di tutte le manifestazioni che a Novara si sono succedute dopo la morte del sindacalista.