I sindaci sono certi: la protesta di sabato è solo l’inizio. "Continueremo a chiedere un intervento immediato: la situazione è drammatica", dicono in coro Rino Pruiti (Buccinasco), Simone Negri (Cesano), Stefano Martino Ventura (Corsico) e Fabio Bottero (Trezzano). Davanti a decine di persone che hanno preso parte alla protesta, hanno manifestato davanti alla sede dell’Ats di via Marzabotto a Corsico, che copre il territorio del Sud-ovest milanese. La richiesta d’intervento è dovuta alla carenza allarmante di medici di base: nel territorio corsichese ne mancano almeno 20, con migliaia di pazienti allo sbando. "Per garantire il diritto alla salute è fondamentale tornare a investire sulla sanità territoriale, a partire da questa struttura che chiederemo alla Regione di potenziare" ha spiegato Ventura. "Le criticità sono in aumento – aggiunge Bottero – ogni giorno i cittadini si rivolgono a noi chiedendo aiuto perché sono senza medico".
"La situazione è drammatica – rimarca Pruiti – i medici vanno in pensione e non vengono sostituiti. Incalzeremo gli enti per risolvere questo grave problema, prima di tutto incentivando i giovani medici a venire sui nostri territori". Conclude Negri: "Siamo preoccupati. La Regione ha perso negli ultimi 10 anni mille dottori di medicina generale, non sostituiti, e non sembra ci sia un piano rassicurante". Francesca Grillo