Sindaco, presidente del consiglio e giunta: largo alle donne

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Si è tenuto ieri il primo consiglio comunale guidato dalla neoeletta sindaca Barbara Barbieri. Dopo i difficili mesi della pandemia, finalmente la seduta si è svolta in presenza, in una sala consiliare che ha accolto il pubblico nel pieno rispetto delle misure anticovid. Tante le novità: per la prima volta una sindaca ha suonato la campanella e dato il via ai lavori di un’amministrazione che a Opera ha già portato importanti cambiamenti come la nomina del primo presidente del consiglio comunale, in precedenza la carica era stata sempre ricoperta dal sindaco.

La scelta è ricaduta su una donna: Alberta Maria Bruno. Nel corso del suo intervento, la sindaca ha sottolineato i valori che guideranno il suo mandato e quello della giunta, dalla responsabilità nella gestione dell’incarico che i cittadini hanno loro affidato alla volontà di tutelare il bene comune: "aria, acqua, terra, cultura – ha detto – beni collettivi da tutelare e difendere per essere patrimonio di tutti".

Durante la seduta Barbieri ha comunicato deleghe e assessori. Il nuovo governo di Opera è composto da Alessandro Virgilio, vicesindaco con deleghe a lavori pubblici, mobilità ambiente e territorio; Marinella Setti, assessore con deleghe a partecipazione civica, finanziamenti e bandi pubblici, affari generali e polizia locale; Sara Rossi, deleghe alla sanità, politiche sociali, pari opportunità, tutela degli animali, lavoro, politiche giovanili, sport e tempo libero; Nicola Battista, assessore al bilancio, personale, sviluppo delle frazioni, commercio e attività produttive; e Alessandro Pistore, deleghe all’urbanistica e piano di governo del territorio, edilizia pubblica e privata e protezione civile. La sindaca Barbara Barbieri ha tenuto per sé le deleghe alla comunicazione, cultura, istruzione e infanzia.

Massimiliano Saggese