
Dopo la morte del cagnolino Leon, sbranato da un Amstaff nell’anello di allenamento di via dei Missaglia, il presidente del Municipio 5 Natale Carapellese invita "tutti i gruppi e consiglieri del Municipio 5 e tutti i cittadini ad aderire alla iniziativa per la tutela della legalità e rispetto degli spazi pubblici oltre che in ricordo del piccolo cagnolino Leon. L’appuntamento è per giovedì (domani per chi legge, ndr) alle 19. Staremo lì in silenzio, ciascuno con una candela accesa, a ricordare Leon e a ribadire con determinazione che non c’è spazio per la sopraffazione".
Carapellese, subito dopo, riassume quanto accaduto nell’Anello di via dei Missaglia negli ultimi mesi: "Dall’inizio di settembre è diventato terra di nessuno perché vi si sono insidiate delle persone che purtroppo girano con un Amstaff. Questo cane non è sotto controllo poiché sempre libero e senza supervisione. Giovedì alle 17 ha aggredito un cagnolino che era con la sua anziana padrona, glielo ha strappato e lo ha ammazzato sotto i suoi occhi. Il cane è tuttora senza supervisione, libero di muoversi e di comportarsi secondo il suo istinto".
Il numero uno del parlamentino, infine, sottolinea: "Ho organizzato, come forma di resistenza pacifica alla sopraffazione, alla violenza e al sistematico stupro della legge, una veglia per il piccolo Leon, questo il nome del cagnolino ucciso. Vorrei che ci fosse grande partecipazione per far comprendere che non permettiamo alla delinquenza e all’intimidazione violenta di tenere in scacco un’intero quartiere in una città come Milano".