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“Sitting volley“: tutti a terra per giocare la partita dell’inclusione

“Sitting volley“: tutti a terra per giocare la partita dell’inclusione

Ad Astra vuole diventare un punto di riferimento per lo sport per tutti. Nella palestra della scuola Anna Frank, la società fondata e presieduta da Flavio D’Annunzio ha presentato il sitting volley, la pallavolo che si gioca per terra, dando così l’opportunità anche ai disabili di fare sport. "Abbiamo scelto di sederci a terra e guardare da un’altra prospettiva lo sport. Questa disciplina ha una marcia in più, qualcosa che la rende davvero unica e speciale, perché possono giocarci tutti, anche i normodotati, e possono farlo insieme agli altri, senza alcuna distinzione – sottolinea il club –. Il sitting volley porta sullo stesso campo giocatori con e senza disabilità, permettendo davvero di confrontarsi sullo stesso piano". L’associazione sestese nasce nel 2021, in piena crisi pandemica, "per rispondere alle esigenze di socialità e condivisione di molti di noi, desiderosi di scendere insieme in campo".

Ad Astra si è data anche un codice etico, che mette proprio l’inclusione al primo posto. Da qui la sfida del sitting volley, lanciata dalla società con la collaborazione di Massimo Beretta, allenatore della Nazionale italiana maschile per questa disciplina. "Agire sul tessuto sociale di Sesto è uno dei nostri obiettivi – sottolinea Ad Astra –. Creare coesione tra i giovanissimi, rinnovare il movimento pallavolistico e affiancarci alle tante altre proposte sportive della città è la nostra mission". Si sono fatti molti passi in avanti negli ultimi anni, anche a Sesto San Giovanni dove sono già attivi il baskin dal 2015 e le bocce paralimpiche dal 2016. "Come amministrazione crediamo che l’attività sportiva debba avere come fine quello dell’inclusione sociale. Lo sport è impegno, sacrificio, lealtà, rispetto, sana competizione ed emozione – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano, durante la presentazione della nuova disciplina –. Abbiamo dimostrato di crederci, diventando Città europea dello sport". Laura Lana