RUBEN
Cronaca

Skimming. Il rientro diventa incubo

Turisti vittime di skimming durante le vacanze estive: truffatori rubano dati sensibili da carte di credito e bancomat. Consigli per proteggersi.

Turisti vittime di skimming durante le vacanze estive: truffatori rubano dati sensibili da carte di credito e bancomat. Consigli per proteggersi.

Turisti vittime di skimming durante le vacanze estive: truffatori rubano dati sensibili da carte di credito e bancomat. Consigli per proteggersi.

Razzante

Rientrare dalle vacanze con l’incubo di dover rifare carte di credito e bancomat e, soprattutto, di dover recuperare somme prelevate da altri sul proprio conto corrente. È il destino che accomuna molti turisti che hanno speso in queste settimane i risparmi di un anno di lavoro e sono rimasti vittime di truffatori specializzati. Quest’estate verrà ricordata come quella dello skimming, una truffa particolarmente insidiosa che consente ai malfattori di acquisire dati sensibili del turista in maniera molto rapida, con enormi rischi sotto il profilo economico e della privacy. Il raggiro avviene quando i turisti utilizzano bancomat o carte di credito. Infatti gli skimmer sono dispositivi appositamente progettati e installati dai truffatori per rubare i dati della carta usata in viaggio per prelevare denaro o acquistare souvenir. Una volta installati su bancomat o terminali di pagamento, questi dispositivi copiano le informazioni contenute nella banda magnetica della carta, permettendo ai truffatori di clonarla e utilizzarla per effettuare transazioni non autorizzate. Complice il fatto che il numero di turisti che in viaggio usa carte di credito e di debito è aumentato, anche questa truffa ha colpito un numero sempre maggiore di persone con un crescente quantitativo di casi di frode denunciati. Per proteggersi dallo skimming è importante controllare sempre l’aspetto del bancomat o del terminale di pagamento: se qualcosa sembra fuori posto o ci sono parti mobili o aggiuntive, potrebbe esserci uno skimmer installato. E’ sempre meglio prelevare da bancomat situati all’interno di filiali bancarie, che sono meno esposti alla manomissione rispetto a quelli situati in aree pubbliche. Inoltre è bene utilizzare una mano per coprire l’altra mentre si digita il pin, in modo da impedire ad eventuali telecamere nascoste di registrare il codice. In due parole: vigilanza e prevenzione.

* Docente

di Diritto dell’informazione

all’Università Cattolica di Milano