MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Caro bollette, l'accensione del riscaldamento slitta al 3 novembre a Milano

Il sindaco Sala annuncia un’ordinanza del Comune taglia-rincari delle bollette che sarà pubblicata oggi. "Il meteo continua a essere buono e noi abbiamo un duplice obiettivo: risparmiare e non inquinare"

il sindaco Beppe Sala

il sindaco Beppe Sala

L’“ottobrata’’ continua e gli impianti di riscaldamenti resteranno spenti per qualche giorno in più. Il Comune ha deciso di prorogare l’accensione dei caloriferi nella case dei milanesi dal 29 ottobre al 3 novembre. È stato il sindaco Giuseppe Sala, ieri mattina a margine degli Stati generali delle biblioteche al Castello Sforzesco, ad annunciare la nuova ordinanza slitta-riscaldamento, un provvedimento che sarà pubblicato oggi: "Il meteo continua a essere buono. Abbiamo un duplice obiettivo: risparmiare e non inquinare".

Il primo cittadino afferma che i caloriferi, a meno di altre proroghe, saranno accesi il prossimo 3 novembre e la stessa cosa avverrà anche per gli impianti di riscaldamento dei mezzi pubblici di Atm, la cui temperatura sarà inoltre abbassata di due gradi rispetto agli standard. Le temperature miti per il periodo, dunque, consentono a Palazzo Marino di continuare con la politica del risparmio energetico, avviata dal Governo Draghi con la decisione di far slittare l’accessione dei riscaldamenti dal 15 al 22 ottobre e portata avanti dal Comune con due proroghe ulteriori prima a partire dal 29 ottobre e poi dal 3 novembre.

Il Piano energia del Comune, oltre allo slittamento dell’accensione degli impianti di riscaldamento, prevede altre misure, alcune delle quali partiranno venerdì: diminuzione di un’ora dell’accensione dell’illuminazione stradale; chiusura di alcuni uffici comunali il venerdì e smart working per i dipendenti; riduzione del funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici e delle pompe di acqua di falda; richiesta ad Atm – come anticipato sopra – di abbassare di un paio di gradi il riscaldamento su autobus e tram e a Confcommercio di far spegnere le insegne e le vetrine di notte. Palazzo Marino conta di risparmiare 1,5 milioni di euro con l’applicazione di questi provvedimenti taglia-bollette. Non è finita. L’amministrazione ha lanciato una campagna informativa, ideata insieme al Politecnico, sui "100 consigli per l’ambiente", finalizzati a far risparmiare energia ai milanesi grazie a comportamenti virtuosi.

Sempre sul fronte bollette, il Comune ieri ha rinnovato l’appello al Governo ad intervenire, come richiesto già lo scorso marzo, per venire incontro alle famiglie che pagano il teleriscaldamento, un sistema su cui non sono stati applicati i bonus taglia-bollette previsti dal Governo Draghi per far fronte al rincaro dei prezzi di gas ed elettricità. "Il teleriscaldamento è una delle misure più sostenibili dal punto di vista ambientale per riscaldare le nostre case – spiega l’assessore comunale alla Casa Pierfrancesco Maran –. È necessario quindi allargare anche a questa tecnologia le misure di sostegno già previste".