REDAZIONE MILANO

Smart working e Pa "Occasione persa"

"I decreti che hanno spinto per il rientro sono il sintomo della scarsa capacità della pubblica amministrazione nell’organizzare in modo efficace lo smart working". Il giuslavorista Maurizio Del Conte, presidente di Afol Metropolitana e padre della legge sul lavoro agile, traccia un distinguo fra settore pubblico e privato. "Nelle imprese private c’è un progressivo rientro ma le più strutturate si sono attrezzate per regolare lo smart working – sottolinea – consentendo un 40-60% di lavoro da remoto. I vantaggi di uno smart working strutturale sono evidenti – prosegue – la cornice normativa c’è ma ci sono numerosi temi da affrontare come quello del riconoscimento e della retribuzione degli straordinari e un diritto alla disconnessione che così come è modulato non è efficace. Sul tavolo anche i temi del potere di controllo da parte del datore di lavoro – conclude – la privacy e l’utilizzo dei dati".

A.G.