FABIO PENNATI*
Cronaca

Smart working evoluto e svolta digitale

Fabio

Pennati*

Il settore chimico-farmaceutico durante l’emergenza, grazie allo straordinario impegno di tutti i lavoratori che hanno assicurato la continuità della produzione e della distribuzione dei medicinali per tutti i pazienti, ha dato un contributo rilevante al Paese. Si è registrato il più basso numero di ore lavorative perse, un impiego della cassa integrazione molto marginale (solo il 3% dei lavoratori), con un aumento dell’export, del numero dei lavoratori, di contratti a tempo indeterminato ed occupazione giovanile e femminile. Un settore che sarà sempre più strategico e su cui diventerà fondamentale investire in termini di risorse e di organizzazione aziendale. E in questa direzione Uiltec con gli altri sindacati è stata promotrice verso Ferderchimica e Farmidustria dell’accordo siglato per un nuovo modello.

Si tratta di un nuovo modello organizzativo che è stato definito “For working”. Si tratta di uno smart working evoluto che funziona su obiettivi, flessibilità ed esigenze vita lavoro con una concezione del tempo differente. Davanti a questo recente accordo vediamo un futuro prossimo del settore con il 50% dei lavoratori in smart working. Un sistema organizzativo in grado di far crescere ancora di più il settore ma con notevoli benefici per le persone e l’ambiente. E il nuovo metodo organizzativo comporta una digitalizzazione evoluta con conseguente collegamento diretto con le scuole professionali e una vera formazione continua che il settore chimico-farmaceutico è sinora stato l’unico che ha applicato in maniera rigorosa.

*Uiltec Lombardia