Milano, 20 febbraio 2024 – La pioggia tanto attesa dovrebbe arrivare da giovedì ma risolverà solo momentaneamente il problema smog che puntualmente tornerà insieme al bel tempo. Un problema “strutturale” e di sistema non creato dai capricci del meteo.
Per questo servirà a chiedere “aria pulita in Lombardia” la manifestazione 'Vietato respirare” organizzata il prossimo 2 marzo alle 15 in largo Cairoli a Milano da Genitori Antismog, Ultima Generazione, Rete Ambiente Lombardia e una serie di altri comitati e associazioni.
"Mentre cibo e acqua sono oggi a norma di legge, l'aria è ancora ufficialmente illegale in Italia, in particolare in Lombardia e ancora di più a Milano. E così - hanno spiegato - ogni giorno viviamo un paradosso: se dal rubinetto esce acqua marrone ci allarmiamo, se la mozzarella diventa blu denunciamo, ma se l'aria ci fa tossire e ammalare...ci rassegniamo. Ma noi non vogliamo rassegnarci!”.
"A gennaio e febbraio del 2024 gli sforamenti di polveri sottili a Milano ed in tutta la Regione sono perdurati per svariate settimane e, malgrado la pericolosità di questi fatti - hanno aggiunto -, le istituzioni nazionali e locali non hanno preso alcun provvedimento incisivo a riguardo”.
Da qui l'invito fatto via social "a tutte le organizzazioni, comitati partiti e cittadini attivi di unirsi a noi nel promuovere questa mobilitazione al fine di sensibilizzare le istituzioni, ma anche la cittadinanza, su questa catastrofe ambientale e sanitaria senza precedenti”.
"Urge un drastico cambio di rotta che parta da una presa di coscienza - hanno concluso - della ormai letale crisi climatica e ambientale con interventi risolutivi a tutela della salute delle persone”.