L'esposizione a smog e inquinamento, ormai è acclarato, aumenta la possibilità di ammalarsi, anche gravemente. Patologie che possono condurre anche alla morte, come ha mostrato un'analisi Coldiretti effettuata sulla base di dati Istat. Secondo questa rilevazione nel 2021 l'Italia si è classificata al primo posto fra gli Stati Ue per numero di morti per biossido di azoto (NO2), con 10.640 vittime.
Con la mappa dell’NO2 di Cittadini per l’aria ogni cittadino milanese, semplicemente digitando il proprio indirizzo o il nome della scuola frequentata dai figli, potrà verificare non solo la stima delle concentrazioni su base annua per ciascun indirizzo, con un dettaglio di 50 metri X 50 metri, ma anche, per l’esposizione cronica al livello di inquinamento stimato, l’aumento del rischio di mortalità e di infarto per gli adulti e, per gli indirizzi scolastici, l’incremento di incidenza di asma e di patologie respiratorie nei bambini.
Alcuni esempi
La mappa indica per esempio che l’esposizione cronica alle concentrazioni di biossido di azoto all’indirizzo di Palazzo Marino determina un incremento di rischio di infarto del 12% e di mortalità del 16%, e che quella ai livelli di inquinamento da NO2 stimati per viale Majno, appena fuori Area C, dove si trova per esempio la scuola Europa, determina un aumento del rischio di asma e di infezioni respiratorie acute nei bambini rispettivamente del 48% e del 36%.