
Social housing, 200 nuovi alloggi: "Saranno destinati al ceto medio"
Oltre 200 appartamenti nel quartiere Sarpi da assegnare alla “fascia intermedia“ della popolazione "che non è in grado di accedere né al libero mercato né all’edilizia residenziale pubblica". Saranno le nuove case di social housing che prenderanno vita grazie al finanziamento da 34 milioni di euro concesso dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) al Fondo Ca’ Granda, gestito da Investire Sgr (gruppo Banca Finnat) e partecipato da Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, da Cdp Real Asset Sgr attraverso il Fia - Fondo Investimenti per l’Abitare e da Fondazione Cariplo.
Le unità abitative verranno demolite e ricostruite "seguendo i più alti standard di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale", si legge nella nota di presentazione del progetto, "che avrà un impatto significativo sulla rivitalizzazione e rigenerazione urbana dell’area, arricchendo il mix sociale nelle zone centrali della città. Si tratta della prima operazione finanziaria della Bei in Italia realizzata direttamente con un fondo immobiliare a favore dell’edilizia sociale, resa possibile anche grazie alle finalità etiche e al forte impegno del Policlinico di Milano a favore della sostenibilità ambientale: il Fondo Cà Granda è nato per garantire continuità ai valori di solidarietà e inclusione sociale che hanno dato vita al patrimonio immobiliare della stessa Fondazione Policlinico".
Il finanziamento è stato annunciato e sottoscritto ieri, all’Archivio storico del Policlinico in via Francesco Sforza 28. "Con questa operazione – commenta Gilles Badot, Direttore per le operazioni Bei in Italia – la Bei dimostra il proprio impegno a favore dell’edilizia sociale. Questo progetto non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti, ma contribuirà anche a migliorare l’efficienza energetica e quindi la sostenibilità ambientale a Milano". Giancarlo Scotti, ad di Cdp Real Asset Sgr, aggiunge: "Salutiamo con particolare favore il finanziamento della Bei al Fondo Ca’ Granda, di cui siamo partner finanziario con il nostro fondo Fia. Il sostegno delle risorse europee, al fianco di quelle di investitori istituzionali nazionali, conferma l’esistenza di un impegno comune su progetti capaci di ridurre il disagio abitativo nelle nostre città, anche attraverso la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale".