Monza, 1 agosto 2023 – È durato quasi cinque ore, nel carcere di Monza, l’interrogatorio di garanzia di Zakaria Atquaoui, che ha confessato di aver ucciso a coltellate sabato all’alba la ex fidanzata Sofia Castelli, 20 anni.
“Zakaria Atqaoui sta continuando a collaborare”. È quanto si è limitata a dire l’avvocato Marie Mozzarini, legale di fiducia al termine dell’udienza di convalida davanti al Gip di Monza, Elena Sechi che si è riservata sulla richiesta di applicare la misura cautelare in carcere e anche sul riconoscimento dell’aggravante della premeditazione contestata dalla pm Emma Gambardella, coordinata dal procuratore Claudio Gittardi.
L’omicidio è avvenuto nell'appartamento dei genitori della ragazza (assenti per una vacanza in Sardegna) in una palazzina di corso Roma 100, a Cologno Monzese. Atquaoui è accusato di omicidio premeditato: l’aver rubato le chiavi di casa, essersi nascosto nell’armadio per attendere Sofia al rientro e aggredirla nel sonno sono considerati un’aggravante dalla Procura, che intanto ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane. Verrà eseguita giovedì.
L’abbraccio di Cologno Monzese
Intanto a Cologno Monzese domani sarà una giornata di lutto cittadino, come disposto dal sindaco Stefano Zanelli. In serata la cittadinanza, insieme all’amministrazione comunale, hanno organizzato una fiaccolata in ricordo di Sofia.
Appuntamento alle 20.45 davanti a Villa Casati: ognuno è invitato a portare con sé una fiaccola o una candela per illuminare il corteo che partirà alle 21, percorrendo via IV Strade e corso Roma, fermandosi davanti al civico 100, dove continua instancabile la processione dei tantissimi che hanno deposto messaggi e mazzi di fiori in ricordo della ragazza.
La fiaccolata proseguirà in via Indipendenza e conclusione alla sede comunale di Villa Casati dove si procederà alla lettura di ricordi, messaggi e riflessioni di chi ha conosciuto Sofia e le ha voluto bene.