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Soldi spariti dal Tiro a segno chiesto il giudizio

Un ammanco di quasi 13mila euro, spariti dalle casse del Tiro a segno nazionale di via Belvedere ad aprile 2022....

Un ammanco di quasi 13mila euro, spariti dalle casse del Tiro a segno nazionale di via Belvedere ad aprile 2022. Al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, il sostituto procuratore di Como Antonia Pavan ha chiesto il rinvio a giudizio per Alessandra Castagliuolo, 45 anni residente a Bollate, con l’accusa di peculato. Il buco di bilancio era stato scoperto durante verifiche interne allo stesso Tiro a segno, considerato ente pubblico, facendo partire gli accertamenti per risalire a chi fosse il responsabile di una serie di prelievi, risultati non giustificati, che hanno portato alla sparizione di circa 12mila euro segnalati in una prima querela depositata in Procura a Como, poi integrata con una seconda per altri 900 euro. Le indagini avrebbero appurato che la donna, unica responsabile della cassa e tesoriere del Tiro a segno, incaricata di tenere la contabilità, si sarebbe appropriata del denaro in più occasioni, soprattutto con prelievi di contanti, che aveva facoltà di gestire per effettuare pagamenti. A questo si aggiungerebbero bonifici che, secondo gli inquirenti che hanno ricostruito i conti, non risulterebbero giustificati.

Pa.Pi.