ALESSANDRA ZANARDI
ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Sospeso il progetto dello stadio, il comitato: "Merito nostro"

Una petizione con 3mila firme; oltre 10mila volantini distribuiti fra San Donato, Chiaravalle e Rogoredo; sit-in e assemblee pubbliche. E...

Una delle tante manifestazione del comitato contro lo stadio

Una delle tante manifestazione del comitato contro lo stadio

Una petizione con 3mila firme; oltre 10mila volantini distribuiti fra San Donato, Chiaravalle e Rogoredo; sit-in e assemblee pubbliche. E ancora, banchetti al mercato; cene di autofinanziamento; audizioni in Regione e Città Metropolitana; un ricorso legale e la richiesta, poi respinta, di un referendum popolare. All’indomani della sospensione dell’accordo di programma per la costruzione del nuovo stadio del Milan a San Donato, il comitato "no stadio" rivendica il ruolo di pressing svolto a partire dal 2023 per cercare di allontanare il progetto di un’arena da 72mila posti nell’area San Francesco. "Siamo stati capaci di creare partecipazione attorno ad una posizione di contrarietà che abbiamo ribadito in più modi, sempre con coerenza e con l’obiettivo di metterci in ascolto dei cittadini. Purtroppo il Comune di San Donato non ci ha mai considerato degli interlocutori, ai quali dare riscontro – osserva Marco Menichetti, tra i referenti del comitato -. Soddisfatti per la sospensione dell’accordo di programma? Ora ci aspettiamo, da parte del Comune, degli atti formali per sancire questo passaggio e spiegare, nel concreto, che cosa comporta".

Dopo la decisa virata su Milano e il programma di un San Siro bis insieme all’Inter, il Milan ha comunque confermato il suo interesse per la città dell’Eni, ipotizzando di realizzare al San Francesco strutture e servizi per il proprio settore giovanile. Non solo. L’opzione di un’arena a San Donato potrebbe tornare in auge, qualora su Milano ci fossero degli intoppi nella realizzazione del nuovo stadio. Perciò il comitato non intende abbassare la guardia. Il sogno sarebbe "l’istituzione di un tavolo, esteso a più soggetti – dichiara Menichetti - attraverso il quale ragionare sul futuro del San Francesco, nell’ottica di uno sviluppo economico-ambientale capace di tenere conto anche della presenza del Parco Sud". Soddisfazione per la sospensione dell’accordo di programma a San Donato è stata espressa dai Cinque Stelle, che però avvertono: "Seguiremo con attenzione gli sviluppi auspicando che qualsiasi progetto alternativo possa prevedere anzitutto il pieno coinvolgimento della cittadinanza". Sulla stessa lunghezza d’onda la sezione locale di Sinistra Italiana: "Proseguiremo a vigilare, affinché l’operazione dello stadio sia realmente tramontata e non venga riproposta in futuro. Rimane tutto il nostro disappunto per un’amministrazione comunale che ha bloccato per tre anni la vita amministrativa della nostra città con un progetto senza senso e senza prospettiva".Alessandra Zanardi