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Cronaca

Sosta selvaggia vicino alle scuole: "Dovrete lasciare i ragazzi più in là"

Inzago, giro di vite del Comune: i parcheggi saranno chiusi negli orari di entrata e uscita dai due istituti

Sosta selvaggia vicino alle scuole: "Dovrete lasciare i ragazzi più in là"

Il parcheggio di Kennedy e Bellisario sarà offlimits negli orari di entrata e uscita

Inzago (Milano) – Genitori “indisciplinati“ e parcheggio selvaggio per buona parte della giornata. Ma da lunedì si cambia: chiusura mattutina, nell’orario di ingresso e uscita degli studenti, per il parcheggio su cui si affacciano, affiancati, gli ingressi della scuola media Kennedy e dell’istituto di istruzione superiore Marisa Bellisario. I genitori che portano i figli a scuola in auto dovranno “depositarli“ un po’ più in là. La circolare del Comune che ufficializza la stretta è pervenuta alle scuole nelle scorse settimane. Parcheggio chiuso dalle 7,40 alle 8, orario di ingresso degli studenti, e dalle 13,30 alle 14, orario del maggior numero di uscite.

"Un provvedimento inevitabile – spiega l’assessora all’Istruzione Sabrina Cagnardi – di riordino di un’area ormai critica. Abbiamo deciso di muoverci prima che magari qualche cosa di sgradevole accada. E che un’auto in manovra provochi qualche incidente". Il provvedimento era nell’aria. Sono centinaia gli studenti e le studentesse, delle medie e delle superiori accanto, che ogni mattina varcano l’ingresso dei rispettivi istituti, entrambi affacciati nella parte posteriore sul grande parcheggio fra via Leopardi e via Montale. Le criticità evidenziate sono da tempo diverse. La sicurezza la problematica maggiore. "Mettiamola così – spiega ancora Cagnardi –: ci sono genitori, anche di ragazze e ragazzi diciamolo, grandicelli, che amerebbero portare in auto il proprio figlio sino al banco di scuola. Proviamo a obbligarli a lasciarlo qualche metro più in là. Il sacrificio che si chiede è minimo, gli orari dell’off limits ridotti. Un provvedimento educativo per tutti".

La modifica è stata notificata nelle scorse settimane ai presidi e al comitato genitori. Una sperimentazione. "Come in tutte le cose mettiamo in conto un periodo di adattamento e qualche lamentela. Quando facemmo una scelta analoga davanti alle scuole di via Brambilla, e si trattava di bambini piccoli, all’inizio sembrò chissà che cosa. Poi ci si è abituati. In ogni caso partiamo. Poi eventualmente valuteremo, se necessario, qualche correttivo". Esordio del nuovo corso lunedì mattina, mezz’ora prima della campanella. Monitoreranno la situazione gli agenti di polizia locale e il comandante Vincenzo Avila. Che conferma: "Una situazione che ormai era insostenibile e pericolosa. Saremo presenti per tutte le indicazioni del caso. Ma sono a mia volta persuaso che eventuali malumori saranno in breve assorbiti: modificare qualche abitudine è nell’ordine delle cose".