Tutor della Valtidone: contravvenzioni con spese raddoppiate per un errore del sistema. In attesa dell’esito di migliaia di ricorsi presentati contro i tutor della Valtidone – per motivi che vanno dalla scarsa illuminazione alla segnaletica ritenuta non idoneo fino alla errata comunicazione sugli orari di attività (era stato comunicato che sarebbero stati attivi dalle 22 alle 6 e invece lo erano h 24) – ora i tartassati si trovano a fare i conti con un errore di calcolo. A denunciare l’anomala situazione è il consigliere comunale Pino Pozzoli, che dopo aver promosso i ricorsi collettivi (si discuteranno nel maggio prossimo) ora è rimasto senza parole per questo errore, che comunque ricade sulle tasche dei cittadini.
"A seguito di più segnalazioni, l’altra mattina ho contattato telefonicamente Città Metropolitana per avere lumi sulle difformità riscontrate relative alle multe della Valtidone, e più precisamente alle spese di notifica, che in alcuni casi raddoppiano passando da 20,50 euro a 41. Oltre alla sanzione amministrativa. Di fronte alla mia richiesta di chiarimenti relativa a verbali intestati nello stesso periodo alla stessa targa, alla stessa velocità e agli stessi orari, mi è stato risposto che il raddoppio dei costi di notifica è un mero errore materiale del sistema".
Gli operatori del call center contravvenzioni invitano coloro che si accorgono dell’errore a compilare un bollettino in bianco riducendo l’importo di 20,50 per ciascuna multa ricevuta. Ma non è stata fatta alcuna comunicazione pubblica."Quanti siano i pendolari che hanno ricevuto (e pagato) un costo maggiorato rispetto all’importo corretto non è dato saperlo. Città Metropolitana su questi contestati tutor aggrava le proprie responsabilità nei confronti dei pendolari continuamente vessati dall’ente – aggiunge Pozzoli –. Mi auguro che i consiglieri si attivino per far luce su questa vicenda, su cui sono pronto a fornire tutti gli elementi utili se ritenuto necessario".
Massimiliano Saggese