RUBEN
Cronaca

Spinta social sugli acquisti di Natale

L'analisi di Pulse Advertising ed Eumetra svela l'impatto dei creatori di contenuti e degli influencer sui regali di Natale in Italia. I social influenzano le scelte di acquisto, con Facebook in testa e beauty e moda come settori più influenzati.

Spinta social  sugli acquisti  di Natale

L'analisi di Pulse Advertising ed Eumetra svela l'impatto dei creatori di contenuti e degli influencer sui regali di Natale in Italia. I social influenzano le scelte di acquisto, con Facebook in testa e beauty e moda come settori più influenzati.

Razzante

Quanto peseranno i social media sullo shopping natalizio? In altri termini, quanto i creatori di contenuti e gli influencer riusciranno a orientare le scelte dei prodotti da regalare per Natale? A dare risposte a questa domanda è l’analisi che Pulse Advertising ed Eumetra hanno condotto nell’ambito dell’Osservatorio InSIdE che, ormai da quattro edizioni, racconta il mondo dell’influencer marketing e della content creation in Italia. "Partiamo da un dato significativo: sono 29 milioni gli italiani che seguono almeno un creator – racconta Claudio Burchi, Executive Director di Pulse Advertising Italia – Inoltre dalle nostre ricerche emerge che ben il 57% del pubblico prende in considerazione un prodotto consigliato dai creator, cioè più di 21 milioni italiani". L’indagine è stata condotta su un campione di 2.000 utenti italiani tra i 15 e i 65 anni, distribuiti su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo è stato quello di capire dove la propensione all’acquisto si trasformi in acquisto vero e proprio, quali settori siano più sensibili e quali fasce d’età adottino maggiormente questo comportamento. Gli utenti social della Generazione X (tra i 45 e i 60 anni) e i boomer (tra i 60 e i 78) passano più facilmente dal suggerimento di prodotto alla ricerca e all’acquisto del prodotto stesso. Invece i Millennial (tra i 30 e i 44 anni) e gli utenti della Generazione Z (tra i 14 e i 29) usano molto di più i social per intrattenimento e informazione che non per shopping. Quanto ai canali social per effettuare acquisti, Facebook rimane quello dominante e più trasversale alle diverse fasce d’età. Sul fronte dei settori merceologici, invece, dominano il beauty e la moda, con oltre due utenti su tre che acquistano un prodotto dopo aver seguito un influencer sui social. Segue il food&beverge con il 55% e, più staccati, tech e travel.

* Docente di Dirittodell’informazione

all’Università Cattolica

di Milano

e alla Lumsa di Roma