NICOLA PALMA
Cronaca

Troppa pubblicità: multa a Sportitalia

Sforati i limiti di spot in tre giorni di aprile 2021, sanzione da 46mila euro comminata dall’Agcom

Sportitalia

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Troppa pubblicità in determinate ore del palinsesto televisivo. Ecco, in estrema sintesi, il motivo della multa da 46.480,50 euro comminata nei giorni scorsi dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni all’emittente tv Sportitalia, con gli studi in zona Crescenzago. Secondo quanto ricostruito nel provvedimento firmato dal presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella e dalla commissaria relatrice Elisa Giomi, le violazioni sono state riscontrate nel corso della consueta attività di vigilanza sui programmi a diffusione nazionale. In particolare, sono finiti nel mirino tre giorni di aprile scorso: il 5 è stato accertato un "affollamento orario" pari al 23,17% nella fascia compresa tra le 23 e mezzanotte, con pubblicità mandata in onda per quasi 14 minuti (13 minuti e 54 secondi per la precisione); stesso discorso per la stessa fascia del 7 (13 minuti e 22 secondi per una percentuale pari al 22,28%) e per le due fasce 18-19 e 21-22 dell’11 (rispettivamente 13 minuti e 26 secondi e 12 minuti e 31 secondi per percentuali pari al 22,39% e al 20,86%).

Dal canto suo, Sportitalia – seguita da molti appassionati soprattutto per le trasmissioni incentrate sulle trattative di calciomercato, per le partite di diversi campionati esteri e per le gare automobilistiche di competizioni come Nascar e rally – si è difesa contestando i calcoli del 5 e del 7 aprile, spiegando che in realtà le durate complessive reali erano pari in un caso a 10 minuti e 36 secondi e nell’altro a 10 minuti e 22 secondi. Per l’11 aprile, invece, i vertici dell’emittente hanno fatto sapere che lo sforamento è stato determinato dall’inatteso rinvio di 45 minuti per nebbia del match Pianese-Badesse, in programma tra le 15 e le 17, e dallo slittamento di alcuni spot programmati al pomeriggio e trasmessi in serata, peraltro gratuitamente per venire incontro alle lamentele degli inserzionisti. Tesi che sono state rispedite al mittente dall’Authority: per quanto riguarda le due fasce orarie del 5 e del 7, i commissari hanno evidenziato che Sportitalia ha escluso dal calcolo lo spot di Ferrovie dello Stato (30 secondi) e le sovraimpressioni apparse durante la trasmissione "Sport Italia mercato" con esplicita dicitura "Pubblicità". Per quanto riguarda invece il caso dell’11, l’Agcom ha sentenziato che lo sforamento non va attribuito al caso fortuito (le condizioni meteo), bensì a una precisa scelta editoriale dell’emittente. Risultato: sanzione da 46.480,50 euro, da pagare entro 30 giorni dalla notifica.