MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Stadio San Siro, asse Governo-Comune anti-vincolo. Fedez: solo concerti? Non ci credo

Sala: apprezzo le parole del ministro allo Sport Abodi contro la decisione della soprintendente Carpani. Il rapper: il Meazza usato solamente per gli spettacoli non è una soluzione economicamente sostenibile

J-Ax e Fedez a San Siro in occasione del loro concerto

Milano, 22 ottobre 2023 – Erano entrambi in via Livigno, dove ieri mattina è stato inaugurato il centro Tog Carlo De Benedetti per la disabilità infantile, ed entrambi hanno parlato del futuro dello stadio di San Siro. Il sindaco Giuseppe Sala l’ha fatto perché il Comune è proprietario del “Giuseppe Meazza’’, il rapper Fedez in quanto artista che nella Scala del calcio e della musica ci ha cantato, insieme a J-Ax, il 1° giugno 2018.

Il primo cittadino elogia le parole pronunciate venerdì dal ministro dello Sport Andrea Abodi durante la trasmissione di Rai Radio 1 “Un giorno da pecora” sul futuro dello stadio milanese ("San Siro? Ha un vincolo che io mi auguro possa essere superato. Wembley è la storia del calcio eppure è stato abbattuto per renderlo attuale e vivibile da parte del pubblico"). Sala svela di aver parlato di recente con Abodi del caso San Siro e aggiunge: "Non so quanto servirà, però lo apprezzo perché torniamo un po’ al punto. Vincolare un immobile del genere e vincolare 100 milioni di patrimonio del Comune per delle targhe che sono esposte non va bene".

Il sindaco si riferisce all’annunciato vincolo sul secondo anello dello stadio milanese, un vincolo che dovrebbe scattare nel 2025, quando il secondo anello compirà 70 anni. "Abbiamo fatto ricorso al Tar – afferma il numero uno di Palazzo Marino –. Dopodiché se sarà così (se ci sarà il vincolo, ndr ) rispetteremo le leggi. Le leggi bisogna rispettarle, però si possono contestare". Il vincolo è stato annunciato dalla soprintendente milanese Emanuela Carpani lo scorso agosto, una decisione sollecitata proprio da Sala e da Milan e Inter, interessati a capire se il progetto del nuovo stadio nell’area di San Siro con la contestuale demolizione del Meazza sia ancora realizzabile o no.

Lo stop alla demolizione del Meazza ha fatto arrabbiare il sindaco e le due società. Nella seduta di giovedì, la Giunta comunale ha deciso di fare ricorso al Tar contro gli atti della soprintendente e della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia perché questi atti impediscono sia la realizzazione del progetto rossonerazzurro sia interventi edilizi sullo stadio, "con ricadute negative sulle casse del Comune". "I suddetti pareri e atti – si legge ancora nella determina – appaiono illegittimi in quanto il parere della Commissione regionale risulta del tutto privo di motivazione, mentre il parere della Soprintendenza archeologica si risolve in una mera enunciazione di elementi architettonici, avulsa dal contesto, fortemente modificato dalla costruzione del terzo anello che interferisce con il secondo".

Fedez, intanto, dice la sua sul futuro di San Siro. A chi gli chiede se crede che il Meazza possa essere utilizzato solo per i concerti, nel caso in cui Milan e Inter realizzeranno i loro nuovi stadi a San Donato Milanese e Rozzano, l’artista milanese risponde così: "Vado per logica: mantenere lo stadio solo per i concerti prevede che debba vivere solo in estate quindi non so se economicamente sia sostenibile. Tutta la parte invernale, eccetto che si preveda un copertura, è da escludere".