Femminicidio e violenza, ecco la app Stalking Buster

Stalker Buster, subito disponibile su Android e a breve su Ios e Windows Phone, è dotata di un'interfaccia in grado di fornire in un'unica schermata uno strumento semplice e veloce per prevenire episodi di violenza

Uno smartphone

Uno smartphone

Milano, 14 giugno 2016 - Stalking Buster, la prima app gratuita per gestire le emergenze dei casi di stalking e violenza, è disponibile da oggi sulle piattaforme digitali. La Regione Lombardia è "in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne, sia essa fisica, psicologica o sotto forma di stalking", ha commentato l'assessore alle Pari Opportunità di Regione Lombardia Giulio Gallera. "Bene che un aiuto arrivi anche dalla tecnologia. Purtroppo i numerosi fatti di cronaca ci dicono che molti casi di stalking si trasformano poi in irrimediabili tragedie e i dati sui femminicidi non accennano a diminuire. Stiamo facendo il possibile - ha spiegato - per dare concretezza al Piano quadriennale contro la violenza alle donne approvato nel 2015. E' gia' partita la formazione di tutto il personale, operatori e professionisti, delle 19 Reti antiviolenza lombarde che entra in contatto con le donne maltrattate perché tutte possano trovarsi di fronte gente esperta e pronta a riconoscere i segni della violenza e le aiuti a denunciare".

Il lancio della nuova app in lingua italiana e inglese è stato annunciato da Fondazione Donna Milano Onlus e Avanade Italy. Stalker Buster, subito disponibile su Android e a breve su Ios e Windows Phone, e' dotata di un'interfaccia intuitiva, in grado di fornire in un'unica schermata uno strumento semplice e veloce per prevenire episodi di violenza. "Fondazione Donna a Milano sta offrendo un importante servizio alle italiane e per Avanade è un privilegio aver messo a disposizione conoscenze e competenze digitali per sviluppare Stalking Buster. Siamo convinti che tutti possiamo offrire un contributo utile a questa causa, e speriamo che ciò ci possa portare un giorno a non aver più bisogno di app di questo genere", afferma Mauro Meanti, amministratore delegato di Avanade Italia.

Dall'inizio del 2016 in Italia ci sono stati oltre 30 femminicidi e nella maggior parte dei casi l'assassino è un familiare o una persona con cui la vittima ha avuto una relazione. Secondo i dati Istat (gli ultimi sono del 5 giugno 2015) il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza. Nel 2014 ben 152 donne sono state uccise, di queste 117 in ambito familiare.