DAVIDE FALCO
Cronaca

Stamperia di banconote false a Melegnano. Tre condannati a pene tra i 4 e i 5 anni

Un quarto imputato è stato assolto. Contestata l’associazione a delinquere

Un gruppo criminale che metteva in circolo soldi falsi. I suoi membri utilizzavano sofisticate stampanti laser e applicavano ologrammi falsi sulle banconote, che, pur se di ottima fattura, non erano su carta filigranata. Tre persone sono state condannate a pene comprese fra i 4 e i 5 anni, ieri al tribunale di Lodi, in seguito al sequestro di una stamperia di banconote contraffatte eseguito nel dicembre del 2016 dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione monetaria in un appartamento di Melegnano. Ufficialmente l’immobile era la sede di uno studio di consulenza del lavoro, in realtà vi si svolgeva l’attività illecita.

Un 43enne nativo di Napoli, ma residente fin da giovane nel Milanese, che era stato anche filmato con una microspia mentre stampava false banconote da 10, 20 e 50 euro, è stato condannato a 5 anni di reclusione e 1.500 euro di multa, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, per le accuse, in continuazione, di falsificazione e introduzione sul territorio nazionale di monete contraffatte. Quattro anni e mille euro di multa, invece, a ciascuno a due presunti complici, di 56 e 35 anni. È stato assolto per mancanza di prove un quarto coimputato, che era finito a sua volta nell’indagine.

Le verifiche erano approdate in Italia tramite Europol, dopo la scoperta di numerose banconote false in Francia. Quando locali e attrezzature erano stati ispezionati e posti sotto sequestro, erano state trovate banconote false per circa 14mila euro, in parte ancora in fogli interi, e 10 prove per banconote da 50 e 100 dollari. Contestata agli imputati anche l’associazione a delinquere.

Alessandra Zanardi