Una storia su Instagram, come usa in questi casi, per raccontare una disavventura. Come molti altri vip e artisti prima di lui, anche Stash – all’anargrafe Antonio Fiordispino – ricorre ai social media per descrivere il disorientamento e la paura per il furto della borsa subito a Milano, a Porta Romana, quando alla guida del suo Suv è stato avvicinato da una coppia di insospettabili malintenzionati che con la scusa del “gatto finito sotto l’auto” lo hanno distratto, rubando lo zaino che conteneva quattro cronografi da centinaia di migliaia di euro, il pc e altri effetti personali. Per fortuna, l'artista ha avuto la freddezza di scattare una foto alla macchina dei due sconosciuti, permettendo alla polizia di identificarli, denunciarli e restituirgli il maltolto.
Il racconto
Per questo i toni sono più di sollievo che di rabbia: “Mi state scrivendo in tanti per la notizia di stamattina. Per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene”, con un messaggio a fan e follower si apre la storia su Instagram. “Purtroppo in questi giorni ho vissuto un vero incubo ...un furto enorme! Non so se conoscevano i miei spostamenti, se sapevano che quel giorno avrei dovuto portare in banca i miei orologi, ma non riuscivo a credere che in qualche secondo mi stavano rubando gli oggetti che ho impiegato una vita per poterli comprare… e invece sì, tutto perso”.
La nuova musica nel pc
E ancora: “Fortunatamente tutto è successo quando non c’erano le mie bimbe, sarebbe potuto essere un trauma per loro”. Non solo gli orologi come bottino. “In quello zaino c’era il mio computer con tutta la musica nuova dentro, un danno indescrivibile!”. Poi, dopo la denuncia immediata alla polizia, il lieto fine: “Stamattina mi hanno chiamato per dirmi che i ladri sono stati beccati e addirittura sono riusciti a recuperare tutto. Mi sento di dirgli un grazie immenso, specialmente per la vicinanza ricevuta in questi giorni così pesante”. Infine, a chiosa, l’invito a “denunciare sempre”.