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Stefanel passerà a Ovs: addio alla Galleria

Il marchio chiude lo store al centro di un contenzioso. A Milano saltano tredici posti di lavoro

Stefanel in Galleria

L’acquisizione di Stefanel da parte di Ovs Spa comporterà la chiusura definitiva del negozio del marchio trevigiano in Galleria, già al centro di un intricato contenzioso con il Comune di Milano sugli spazi nel “salotto“. Fra gli store Stefanel che secondo il piano non verranno assorbiti da Ovs ci sono infatti l’outlet di Levada (Treviso) con sei dipendenti, il negozio di Verona con sette, quello di Milano con 13 dipendenti e Alessandria con due. Quindi, dei 136 dipendenti ne rimangono 94. La Stefanel, in amministrazione straordinaria, è da tempo in crisi. La proposta di Ovs prevede il mantenimento di 23 punti vendita sui 27 presenti sull’intero territorio nazionale e l’assorbimento di 94 lavoratori. La cessione riguarda il marchio, l’azienda e i negozi, non l’immobile che permane nel compendio dell’amministrazione straordinaria. Il rilancio sulla propria offerta, e il maggior numero di lavoratori garantiti, ha portato il commissario a valutare in maniera positiva l’offerta Ovs.

In una nota, pur esprimendo "apprezzamento per la continuità di un marchio importantissimo", la Cgil avanza "forti preoccupazioni per la tenuta occupazionale". L’operazione metterebbe la parola fine anche alla lunga battaglia legale sugli spazi in Galleria. Il Tar nei giorni scorsi ha già dato ragione al Comune respingendo i ricorsi contro il mancato rinnovo della convezione presentati da Stefanel, che dovrà liberare gli spazi già assegnati a Longchamp e Damiani e versare l’indennità di occupazione senza titolo dei locali.

Andrea Gianni