ANNA GIORGI
Cronaca

Droga e prostituzione alla Gintoneria, Davide Lacerenza e Stefania Nobile non parlano davanti al gip

A Milano interrogatori di garanzia per i protagonisti dell’indagine che ha portato ai domiciliari la figlia di Wanna Marchi, il suo ex compagno e Davide Ariganello, presunto factotum

Davide Lacerenza e Stefania Nobile

Davide Lacerenza e Stefania Nobile

Milano, 11 marzo 2025 – Droga e prostituzione alla Gintoneria, è la giornata degli interrogatori di garanzia. Prima Stefania Nobile, poi Davide Lacerenza e Davide Ariganello. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Stefania Nobile e Davide Lacerenza

Intorno alle 14.40 la figlia di Wanna Marchi è uscita dalla stanza della gip Alessandra De Fazio, a Palazzo di Giustizia a Milano: in abiti sportivi griffati Louis Vuitton, Nobile si è avvalsa della facoltà di non rispondere e si è allontanata senza rendere dichiarazioni a margine. Assistita dall'avvocato Liborio Cataliotti è rimasta dalla gip solo qualche minuto, il tempo di formalizzare le generalità. 

Alle 15.30 stesso copione per Davide Lacerenza. Il suo legale non ha chiesto allo stato né la sostituzione dell'attuale misura cautelare né intende ricorrere al Tribunale del riesame per chiedere la revoca dell'ordinanza. Al contrario, per Stefania Nobile depositerà istanza al Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare.

I legali: “Massima fiducia nell’indagine”

“Noi abbiamo la massima fiducia e il massimo rispetto per questa indagine, sia nei confronti dei pm sia nei confronti della Guardia di Finanza, e finché ci sarò io a difendere, garantisco che quanto mi verrà concesso dai miei clienti al fine di collaborazione in questa indagine verrà fatto”, ha spiegato l'avvocato Liborio Cataliotti, difensore di Stefania Nobile e Davide Lacerenza. “Non è ancora il momento di rispondere nell'indagine - ha chiarito il legale - perché conosciamo sì l'entità delle accuse, ma non gli atti che le supportano. I miei assistiti oggi hanno preso atto delle accuse che conoscevano. E hanno ricevuto ammonimenti sulle restrizioni dei domiciliari - ha aggiunto il difensore - come il divieto di interloquire con altre persone, perché sono domiciliari molto rigorosi”. “Oggi - ha proseguito il legale - abbiamo rappresentato al giudice solo un'esigenza di allontanamento per motivi medici e non abbiamo avanzato richieste di revoca della misura”. Bisogna, ha concluso, “prima vedere atti e poi ragionarci, oggi si è parlato solo della natura delle accuse e non delle prove che le supportano”.

Davide Ariganello

Come detto, anche Davide Ariganello non ha risposto al gip. "È necessario approfondire gli elementi di indagine e i tema di accusa e mi riservo eventuale istanza di revoca della misura", ha spiegato il legale Alessandro Cristofori. 

L’inchiesta

Nobile e Lacerenza si trovano agli arresti domiciliari dal 4 marzo nelle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, coordinate dalla pm Francesca Crupi, su un giro di droga e prostituzione, droga di cui non risponde, però, Nobile. 

Per i clienti speciali, come ereditieri, imprenditori, youtuber, giornalisti di gossip, influencer, e qualche rappresentante di seconda fila delle forze dell'ordine, come emerso dalle indagini, c'era un privé con la moquette rosa e un soppalco per il sesso a pagamento, accanto alla Gintoneria di via Napo Torriani. Per loro, come per quelli che optavano per il servizio di delivery a casa, c'era un "pacchetto" fatto di bottiglie di pregio, cocaina ed escort.