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Stefano Garavaglia, morto a 47 anni il comandante dei Vigili del fuoco di Garbagnate

Scomparso improvvisamente nel tardo pomeriggio di sabato, lascia la moglie e un figlio piccolo. Il sindaco Davide Barletta: “Perdiamo un pilastro della comunità”

Stefano Garavaglia con la divisa dei vigili del fuoco: è mancato all'età di 47 anni

Stefano Garavaglia con la divisa dei vigili del fuoco: è mancato all'età di 47 anni

Garbagnate Milanese (Milano) – Piomba nel lutto la città di Garbagnate Milanese, hinterland nord-ovest del capoluogo lombardo. per la morte del comandante del distaccamento locale dei Vigili del Fuoco: Stefano Garavaglia, originario di Rho, aveva solo 47 anni e viveva a Garbagnate.

La tragedia

È scomparso improvvisamente nel tardo pomeriggio di sabato 5 aprile, lasciando la compagna e un figlio piccolo. Prima di essere impegnato nel distretto dei pompieri di Garbagnate, dove era stimatissimo dai colleghi e dalle tante persone che aveva soccorso negli anni, era stato impiegato in un grande albergo di Pero come addetto alla sicurezza. Non è stata ancora fissata la data dei funerali.

Le parole del sindaco Davide Barletta

“Come Sindaco, ho avuto modo di conoscere Stefano Garavaglia in contesti diversi. In primis, per la sua attività come Vigile Del Fuoco della Caserma di Garbagnate, di cui era Capo Distaccamento ed uno dei pilastri. Ci siamo confrontati e coordinati diverse volte, nei tavoli di lavoro sui temi della Sicurezza. In lui, ho sempre riscontrato disponibilità, gentilezza, passione, dedizione al prossimo. La sua presenza ai momenti istituzionali, fieramente in divisa, era poi una certezza. Recentemente, inoltre, Stefano era stato assunto in Comune, come Geometra nell’Ufficio Tecnico. In poco tempo era riuscito a lasciare la propria impronta, con pragmatismo e capacità organizzative. Con profondi dolore, rispetto e riconoscenza - a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, e della Cittadinanza - mi stringo alla sua Famiglia, agli Amici, ai colleghi della Caserma, ai Dipendenti Comunali, e a chiunque gli volesse bene”. Così ha scritto in una note il primo cittadino Davide Barletta.