ANDREA GIANNI
Cronaca

Truffe del trading online e “fuffa guru”: la storia di Angela, che ha versato 200mila euro al finto broker

La donna si è rivolta a Federconsumatori Milano. Pur di versare le somme al falso promotore finanziario ha chiesto un prestito di 90mila euro alla sorella

La donna è stata agganciata dall’uomo sui social

La donna è stata agganciata dall’uomo sui social

Milano – Angela, nome di fantasia, si è risvegliata dal sogno senza più risparmi. Ha versato, in diverse tranche, oltre 200mila euro a un falso promotore finanziario, che l’aveva agganciata sui social promettendole facili guadagni e una bussola per orientarsi nella giungla della finanza. "Mi sono fidata di lui", ha raccontato la donna, che nei giorni scorsi si è rivolta a Federconsumatori Milano segnalando la truffa subita.

In realtà i soldi non erano mai stati investiti ma erano finiti direttamente nelle tasche del sedicente broker, nascosti su conti correnti esteri. La donna, una milanese con un lavoro da dipendente in un’azienda e con i risparmi di una vita messi da parte, per soddisfare le continue richieste di denaro è arrivata a chiedere un prestito di 90mila euro alla sorella, che le ha concesso la somma finita poi nelle tasche del truffatore.

A un certo punto - anche in questo caso uno schema classico nelle frodi sul trading online - è intervenuto un sedicente avvocato londinese. Angela, che non vedendo arrivare i guadagni garantiti aveva iniziato a insospettirsi, è stata infatti contattata da un falso professionista che le ha offerto un aiuto per "sbloccare" quelle somme "incagliate" e ottenere i suoi soldi. E così il complice del broker le ha spillato altro denaro in cambio della sua consulenza. Quando hanno capito che non c’era più denaro da arraffare, che i risparmi erano stati prosciugati, sono spariti. E la donna si è resa conto di essere stata truffata. "In questi casi è quasi impossibile recuperare i soldi e individuare i truffatori che agiscono con false identità – spiega Carmelo Benenti, presidente di Federconsumatori Milano – e per questo è fondamentale un lavoro di prevenzione e di sensibilizzazione sui rischi".

Anche perché le conseguenze, per chi cade nelle trappole, sono tragiche. Un’altra donna, che si è rivolta all’associazione, in un periodo di fragilità dopo la perdita del marito è arrivata a vendere la casa per investire online. Più di 250mila euro andati in fumo, finiti nelle tasche dei truffatori. "I raggiri legati al trading online sono in continuo aumento – prosegue Benenti – e questo è legato anche al momento di crisi economica e sociale che stiamo vivendo dalla pandemia. Stanno imperversando sui social quelli che chiamo “fuffa-guru", persone che ostentano uno stile di vita al di sopra delle possibilità della maggior parte di noi e promettono di moltiplicare i soldi investiti, offrono corsi per diventare ricchi.

Spesso le vittime, quando esauriscono i propri risparmi, arrivano a chiedere prestiti ai parenti. Per questo invitiamo anche i familiari a vigilare, a cogliere i segnali per poter intervenire in tempo". Il primo consiglio può apparire scontato ma non lo è: quando si decide di investire affidarsi sempre a piattaforme ufficiali e broker autorizzati dalla Consob per il trading online. Sul sito della Commissione nazionale per le società e la borsa, organo di controllo del mercato finanziario italiano, è pubblicato l’elenco completo.