REDAZIONE MILANO

Paderno Dugnano proclama il lutto cittadino. “Era una famiglia delle nostre. Inspiegabile”

Una comunità sopraffatta dal dolore, dopo la mattanza nella villetta di via Anzio, dove nella notte tra sabato e domenica un 17enne ha accoltellato a morte madre, padre e fratellino

Carabinieri davanti alla villetta della strage, in via Anzio a Paderno

Carabinieri davanti alla villetta della strage, in via Anzio a Paderno

Paderno Dugnano (Milano), 1 settembre 2024 – Paderno Dugnano si sveglia con una notizia a cui difficilmente si riesce a credere: una strage in famiglia. Poi col passare delle ore la tragedia assume contorni ancora più insopportabili. A sterminare i suoi e il fratellino di 12 anni è un 17enne modello, studente e sportivo, figlio di una famiglia modello. Benestante: la villetta, le vacanze in barca. Quello che da fuori si può definire “perfezione”. 

Il padre cinquantunenne si chiamava Fabio C. e aveva compiuto gli anni poche ore prima di essere ucciso, il 31 agosto. La madre Daniela Albano era nata nel 1975, ma non aveva ancora compiuto 49 anni. Il secondogenito Lorenzo aveva già compiuto 12 anni. Fabio e Daniela erano sposati dal 2 giugno 2005. Fabio C. era titolare dell'impresa Vmf Costruzioni tecnologia edilizia. Tutto spazzato via a coltellate. 

La città ora si interroga. E piange. È stato proclamato il lutto cittadino. Questo il comunicato del Comune: “Questa mattina, poco prima che fosse diffusa dalla stampa, abbiamo appreso con grande sgomento la notizia della tragedia avvenuta la scorsa notte alla famiglia C. Un fatto che lascia senza parole, inspiegabile. Un evento del genere lascia una comunità intera in lutto e sconvolta. Una famiglia delle nostre, persone che in molti conoscevano. Abbiamo definito di proclamare il lutto cittadino per il giorno della celebrazione delle esequie e l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli uffici pubblici presenti sul territorio”. E ancora, “l'Amministrazione Comunale tutta esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari e a tutti gli amici che sono stati colpiti da vicino da questo evento doloroso e inaspettato”.