N. P.
Cronaca

Stramilano 2019, runner in rivolta: "Rimasti senz’acqua"

Proteste sui social. Le scuse dell'organizzazione: caldo eccessivo

Bottigliette d'acqua all'arrivo della Stramilano 2019 (Lapresse)

Milano, 26 marzo 2019 - «Come si fa a lasciare senz'acqua per 10 chilometri centinaia di persone?». «Qualche cestino in più ci voleva, e più punti di ristoro per l’acqua». «Mancava l’acqua, non un gadget, l’acqua». Sono alcuni delle decine di commenti che nelle ultime ore hanno invaso la pagina Facebook della quarantottesima edizione della Stramilano: i runner raccontano di bottigliette finite al decimo, anche al quinto chilometro per le «griglie» più indietro nella mezza maratona; di podisti costretti a lasciare la gara per comprarsi una bottiglietta o a chiamare i parenti per farsela portare, addirittura a raccogliere da terra quelle mezze usate dai predecessori; della beffa di una «focaccia col salame» trovata invece della frutta all’arrivo (mentre sulla 10 chilometri c’è chi protesta d’esser visto propinare, al ristoro dell’ottavo, «le patatine»). I post sono stati così numerosi che a un certo punto gli organizzatori si sono dovuti scusare pubblicamente con i partecipanti alla corsa podistica che domenica ha registrato il record di presenze: «Buonasera runner, questo post è rivolto ai partecipanti della Stramilano Half Marathon.

In molti ci avete segnalato i disagi dovuti alla mancanza di rifornimenti – si legge nel comunicato –. Purtroppo il caldo eccessivo, che ha superato quello anticipato dalle previsioni meteo ufficiali, ha creato maggiori esigenze di idratazione nei primi due/tre punti di ristoro, portando a un incredibile (e ben oltre i soliti standard) consumo di acqua. Volevamo scusarci con chi ha dovuto fare i conti con questo problema, non era assolutamente nostra intenzione far rimanere nessuno senza “carburante”. Speriamo che una volta tagliato il traguardo siate riusciti a reintegrare quanto perso durante la gara presso il Villaggio Atleti dove l’acqua non mancava. Vi ringraziamo per esserci stati e aver dato il vostro contributo a questa grande edizione».

La pubblica ammenda dello staff della Stramilano non ha placato le polemiche tra gli appassionati. La mancanza di acqua non è stato l’unico inconveniente registrato domenica. Come documentato ieri dal Giorno, ci sono stati problemi pure nella gestione dei varchi lungo il tracciato, in particolare agli incroci presidiati dai volontari Asa e non dagli agenti della polizia locale: molti automobilisti e centauri incivili hanno di fatto ignorato le indicazioni degli addetti, invadendo in più occasioni la carreggiata durante il passaggio dei podisti.