MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Studentato allo Scalo Romana, affondo del Consiglio comunale: “Bisogna abbassare le tariffe”

Approvato ieri in aula un ordine del giorno del Pd dopo le polemiche sulle stanze a mille euro. L’assessore Tancredi: dialogo con Coima, che sta già realizzando azioni per ridurre i prezzi.

Studentato allo Scalo Romana. Affondo del Consiglio comunale:: "Bisogna abbassare le tariffe"

Milano – Le tariffe dei posti letto e delle stanze del futuro studentato all’interno del Villaggio olimpico di Scalo Romana è stato al centro della seduta del Consiglio comunale di ieri pomeriggio. Il tema, sollevato per primo in aula dal consigliere del Pd Alessandro Giungi, è diventato un ordine del giorno firmato dal presidente della commissione Casa di Palazzo Marino, il dem Alessandro Bottelli, e dallo stesso Giungi.

Il documento chiede alla Giunta comunale guidata da Giuseppe Sala e a Coima Sgr – che sta realizzando il Villaggio olimpico che già alla fine del 2026 si trasformerà in uno studentato da 1.700 posti letto, il più grande in Italia – di "aumentare il numero delle stanze a tariffa agevolata, rivedere al ribasso il costo dei posti letto, creare partnership con gli atenei universitari affinché sostengano lo studentato, permettere agli studenti di decidere se utilizzare o meno i servizi extra offerti, così da incidere sulle tariffe mensili". Bottelli e Giungi aggiungono che "l’ideale sarebbe poter offrire a studenti e ricercatori alloggi con tariffe al di sotto della media del libero mercato, almeno del 25% o 30%".

Una richiesta che nei giorni scorsi è stata sollevata pubblicamente anche dal consigliere della Lega Samuele Piscina. Consenso bipartisan, dunque, sul tema. E ordine del giorno approvato con 32 voti favorevoli e 8 astensioni. Nessun contrario.

L’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, prima del voto, ha dato il parere favorevole della Giunta e spiegato che alcune azioni per ridurre le tariffe sono già in corso, d’accordo con Coima: "I confronti con l’operatore (Coima Sgr, ndr) sono avviati nella direzione indicata nell’ordine del giorno". L’assessore, subito dopo, aggiunge che "la convenzione per lo Scalo Romana è stata sottoscritta nel dicembre 2022. La convenzione si basa su un piano economico-finanziario, che prevede un rendimento tra il 5% e il 6%. Un rendimento che dunque non prevede un lucro particolarmente rilevante per il privato".

Tancredi, poi, elenca le tariffe previste nella convenzione: "Ci sono 50 posti singoli per disabili alla tariffa agevolate di 520 euro più le spese; 100 posti agevolati in doppia a un canone di 420 euro più le spese; 862 posti in camera doppia a 590 euro più le spese; 602 posti in singola per 845 euro più le spese; 84 posti in doppie più grandi per 770 euro più le spese. Se guardiamo questi numeri, vediamo che abbiamo più di mille posti letto che sono a una tariffa di 590 euro più le spese. Certo, ci sono anche le stanze da mille euro, ma nel piano economico-finanziario queste stanze ripagano quelle a tariffe minori".

L’assessore, infine, ribadisce che "il Comune è in contatto con Coima ed è a conoscenza di alcune azioni che renderanno possibile la riduzione ulteriore delle tariffe per lo studentato. La prima azione riguarda l’ingresso nell’operazione, con 50 milioni di euro, di Cassa Depositi e Prestiti e ciò può contribuire a una diminuzione delle tariffe agevolate. Inoltre sappiamo che Coima partecipa a un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca legato a fondi del Pnrr per ottenere fondi proprio per lo studentato, fondi che possono contribuire ad abbassare le tariffe".