È durata tre giorni l'occupazione dell'ex cinema Splendor di viale Gran Sasso a Milano da parte degli studenti che alcuni mesi fa hanno lanciato il movimento delle tende al Politecnico contro il caro affitti. Stamattina è scattato lo sgombero da parte della polizia, come disposto ieri sera dal questore Giuseppe Petronzi: al momento, non si registrano tensioni.
Undici gli identificati nel corso delle operazioni di sgombero: gli attivisti del movimento delle tende, assistiti dall'avvocato Mirko Mazzali, saranno denunciati per occupazione abusiva.
Arianna D’Itri, un’attivista del gruppo “tende in piazza” ha raccontato: “Sono arrivata alle 7:30 per il cambio della guardia con i miei compagni e mi sono ritrovata cinque camionette della polizia. Non potevo comunicare con i ragazzi all’interno circa una decina, perché avevano i cellulari sequestrati. Assurdo una tale mobilitazione, anche gli inquilini dei piani di sopra hanno chiesto spiegazioni”.
“Siamo le tende e ci prendiamo un tetto”, lo slogan del corteo che sabato era partito da piazza Leonardo Da Vinci per concludersi qualche centinaio di metri più avanti con il blitz all'ex cinema, che occupa i primi due piani di una palazzina di viale Gran Sasso e che in futuro ospiterà un punto vendita di Esselunga.
“Lo Splendor è un cinema abbandonato, esempio di un ampio spazio che è stato tolto al quartiere e che potrebbe essere riconvertito ad uso della comunità. Uno spazio abbandonato a cui vogliamo dare un nuovo significato, attraverso idee condivise e discusse”. Tuttavia, l'occupazione non è stata affatto gradita dai residenti, che si sono subito lamentati per una festa andata avanti fino a notte fonda nel weekend. Stamattina lo sgombero.