Hanno piantato le loro tende, ancora una volta, per protesta contro il caro-affitti a Milano. Lunedì mattina alcuni studenti del collettivo Cambiare Rotta si sono riuniti davanti all’Università Statale per chiedere “risposte vere” contro il caro il vita e in favore del diritto allo studio e alla casa. Sullo striscione che hanno appeso, si legge: “Siamo stanchi di attendere. Soldi a casa, studio, reddito. Non alla guerra”.
In città i giovani sono costretti a pagare fino a 600 euro al mese per una stanza in affitto: una situazione insostenibile per molti di loro. E così hanno organizzato una nuova protesta, ribadendo che nonostante le manifestazioni della primavera scorsa “nulla è cambiato: dalle istituzioni, dal Governo alle amministrazioni comunali sono arrivate soltanto finte promesse o insufficienti contentini, che non mettono in discussione i paradigmi che hanno prodotto e che continuano ad alimentare questa crisi”.
In concomitanza con l’inizio del
nuovo anno accademico, da tutta Italia i collettivi studenteschi chiedono la reintroduzione dell'equo canone, studentati pubblici e accessibili, un reddito studentesco e il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge 338/2000 (per il cofinanziamento statale per alloggi e residenze per studenti universitari).
Gli studenti di Cambiare Rotta rilanciano infine l'assemblea pubblica “Dalle tende alle aule: inizia un nuovo anno di lotta” in programma il 28 settembre al Controchiostro occupato in Statale, e la mobilitazione nazionale del 19 ottobre con Asia Usb e il Movimento per il diritto all'abitare.