ANNA GIORGI
Cronaca

Violenza sessuale al primo appuntamento, trentenne minacciata con le forbici. “Se racconti qualcosa ti ammazzo”

Milano, lei studentessa, lui coetaneo, insospettabile e con un lavoro regolare. Dopo la cena, lo stupro. La donna ha però trovato la forza di denunciare l’accaduto

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Le indagini dlela polizia

Milano, 13 ottobre 2024 – Due violenze sessuali che si sono consumate la notte scorsa sono finite sul tavolo della pm di turno e degli investigatori della polizia che hanno già disposto le indagini per cercare di identificare gli autori. Il primo caso è aggravato dalla rapina, il secondo caso è uno stupro di gruppo dai contorni non ancora chiari. Il primo episodio ha come vittima una trentenne al termine di quello che doveva essere il primo appuntamento con un ragazzo conosciuto da poco. Lui, si è, invece, rivelato un predatore e il sospetto è che sia seriale. Tutto comincia dopo un normale appuntamento. Lui, insospettabile, trent’anni, con un lavoro, lei studentessa. 

La trappola

Escono, vanno a cena poi la serata si conclude nell’appartamento di lei. Il tempo di ambientrasi e lui “cambia volto“ e cambia modi. Per lei la casa diventa una trappola perché lui estrae un paio di forbici e la costringe ad avere un rapporto non protetto. L’incubo si consuma senza che lei, atterrita dalla paura, riesca a gridare o, in qualche modo, ad attirare l’attenzione. L’uomo dopo averla stuprata le ruba anche i soldi che aveva nella borsa e poi si dilegua minacciandola. "Se racconti a qualcuno quello che ti è successo torno e ti ammazzo". 

Il referto della Mangiagalli

La vittima pur sotto choc, la notte scorsa ha trovato la forza di chiamare i soccorsi e raccontare tutto: è stata portata alla Mangiagalli, dove al Servizio Violenza è stata refertata, ed è stato riscontrato un quadro, anche psicologico, compatibile con uno stupro. Ora le indagini stanno accertando con più precisione i dettagli dell’accaduto e conferme ad altri riscontri. Nella notte si è consumata un’altra violenza ai danni di una escort, in casa privata dai contorni ancora poco chiari. Si sa soltanto che la donna ha subito violenza e botte da tre uomini. L’appuntamento doveva essere con un solo uomo, poi l’aggressione è stata consumata dal branco. La donna è stata soccorsa, ma per timore di vendette, non ha sporto denuncia.