LAURA LANA
Cronaca

"Su 820 alloggi, 111 sono inutilizzati"

Sopralluogo nelle case popolari di Sesto San Giovanni: 111 appartamenti vuoti, mancanza di manutenzione e certificazioni degli impianti. La situazione critica denunciata dalla consigliera Soad Hamdy.

"Su 820 alloggi, 111 sono inutilizzati"

Sopralluogo nelle case popolari di Sesto San Giovanni: 111 appartamenti vuoti, mancanza di manutenzione e certificazioni degli impianti. La situazione critica denunciata dalla consigliera Soad Hamdy.

Dopo otto mesi di attesa, la consigliera di Reinventiamo Sesto Soad Hamdy (nella foto) ha potuto svolgere il primo sopralluogo nelle case popolari. Il tour è partito dallo stabile di via Marzabotto 40, accompagnata dall’ufficio tecnico e dall’assessora alle Politiche abitative Loredana Paterna, che ha ereditato la delega nei giorni scorsi dopo il riassetto della Giunta. "A marzo è stata presentata una richiesta per avviare un’indagine approfondita su tutto il patrimonio delle case comunali – spiega Sara Proietti, che per la lista civica segue il tema abitativo –. Nel 2022/2023 ci sono state 18 assegnazioni a fronte di 228 domande pervenute. Il documento programmatico del 2024 registra 820 appartamenti in totale, 62 liberi e 49 sfitti per carenze manutentive. Ci sono, insomma, 111 appartamenti vuoti".

Il primo bando di quest’anno ha messo a disposizione 15 alloggi dei 111: uno su 10 ce la fa. "Solo in questo condominio ci sono 9 case vuote, 7 bilocali e 2 trilocali: 4 sono liberi e 5 sfitti per carenze manutentive – commenta Hamdy alla fine del sopralluogo, a cui si sono aggiunti anche i consiglieri di maggioranza Vincenzo Ricupero e Pietro Turolla –. Eppure, apparentemente le situazioni tra alloggi sono uguali: non si vede alcun difetto di manutenzione o opera importante da eseguire. Basterebbe una ripulita e un’imbiancata". Mancano, però, le certificazioni degli impianti: sarebbe questo l’impedimento per renderli assegnabili. "Il costo medio è di 3mila euro ad appartamento, ci è stato detto dai tecnici. Una spesa piccola per un Comune. Che, a oggi, continua ad avere delle uscite, banalmente per le utenze, visto il riscaldamento è acceso, ma non incassa alcun affitto", fa presente Hamdy.

L’obiettivo è mappare tutto il patrimonio abitativo. "Nei giorni scorsi è stata sfrattata una famiglia con 4 bambini, di cui uno di 7 mesi: fa male pensare che siano stati ricoverati in un albergo, quando ci sono locali vuoti. La città potrebbe dare un servizio e non lo eroga". L’indagine ha riguardato anche le parti comuni del palazzo di via Marzabotto. "Ci sono infiltrazioni, muffe, il tetto andrebbe rifatto e sono stati eseguiti solo interventi tampone – racconta Proietti –. Una famiglia ci ha detto del crollo di calcinacci nella camera dei bambini e di posti auto coperti non disponibili su cui gli inquilini devono pagare la Tari".