MILANO
Ci ha provato in tutti i modi. Ma non c’è stato niente da fare. Arriverà la multa. Rodolfo D’Agostino è uno dei cittadini colti di sorpresa dalle novità su Area B e, nonostante le proteste, dovrà pagare la sanzione.
Ignorantia legis non excusat? Non proprio. Le nuove regole infatti, oltre a dimezzare gli ingressi consentiti per i possessori di diesel Euro 5, impongono anche un diverso tipo di registrazione per gli accessi. "Il Comune però – dice il D’Agostino – non ha adeguatamente avvisato di questa differenza rispetto all’anno scorso. Io, per esempio, l’ho scoperto per caso".
Le regole scattate dall’1 ottobre concedono ai possessori di diesel Euro 5 residenti in città 25 ingressi. L’anno scorso per usufruire degli accessi bastava registrare il veicolo sul portale Area B e, in automatico, il sistema scalava quelli disponibili a ogni passaggio. La recente “rivoluzione Area B“ ha aggiunto però un passaggio: per ogni ingresso bisogna richiedere specifica deroga su una sezione dedicata del portale del Comune. "Questo cambiamento - dice D’Agostino - non è stato comunicato in modo chiaro. Di conseguenza, ho effettuato l’accesso all’Area B senza la registrazione preventiva. E solo dopo, per caso, ho scoperto di aver commesso un’infrazione. Ho scritto al Comune chiedendo di potermi mettere in regola retroattivamente, visto che i 25 ingressi sono un mio diritto e nessuno ha avvisato della novità". La risposta di Palazzo Marino non lascia però molto spazio: "La richiesta di assistenza deve essere inviata prima dell’accesso del veicolo e pertanto, eventuali rilevazioni senza permesso sono da considerarsi sanzionabili".L.T.