di Valentina Tarantino MILANO Circolarità e sostenibilità. Su questi concetti si basa la filosofia di Subbyx, una start-up tutta milanese che consente di abbonarsi, senza vincoli, all’uso di dispositivi tecnologici nuovi e usati. A fondarla, nel luglio 2023, quattro giovani, già reduci da una precedente esperienza imprenditoriale: Filippo Rocca, Federica Rossi, Ferruccio Ferruzzi e Francesco Durighetto. "L’idea ci è venuta riflettendo sul fatto che, negli ultimi anni, la “subscription economy” (il modello che associa la fruizione di beni al pagamento di un canone fisso, ndr) ha riscosso grande successo per risorse digitali come i media, la musica o i giornali. Così ci siamo detti: perché non estendere questo tipo di servizio anche ai beni fisici?", spiega il CEO Rocca. "Una soluzione del genere – continua – crea benefici non solo economici, ma anche in termini di sostenibilità, vista la possibilità di riuso, e di flessibilità. I nostri clienti, infatti, possono scegliere l’abbonamento che più risponde alle loro esigenze e disdirlo senza penali in qualsiasi momento". Subbyx, però, non è un e-commerce nel senso stretto del termine. "Un altro elemento che ci contraddistingue riguarda la decisione di fare affidamento su rivenditori fisici. Abbiamo compreso, infatti, che le persone, quando devono acquistare prodotti tecnologici, amano avere un interlocutore reale. In altre parole, apprezzano il contatto diretto col rivenditore, la possibilità di fare domande e chiedere consigli. I dati parlano chiaro: circa l’80% delle vendite, in questo settore, avviene ancora offline. Ecco perché ci appoggiamo su una rete di negozi, che hanno creduto in noi fin dall’inizio, per proporre la nostra offerta", afferma ancora Rocca. Dal sito internet, però, si può scoprire il funzionamento di Subbyx e aderire a uno dei piani di abbonamento. Al momento ne esistono due, denominati Johnnyx e Teddyx. Il primo mantiene la rata fissa e garantisce la sostituzione del dispositivo con il modello successivo in base all’evoluzione della linea sul mercato.Il secondo, invece, prevede un abbassamento graduale della rata in linea col deprezzamento del device. Accanto al nuovo, c’è anche la valorizzazione dell’usato, tramite i cosiddetti “preloved”, ossia prodotti di seconda mano funzionanti, sottoposti a controllo, ricondizionamento e igienizzazione. Per evitare sorprese, sono distinti in tre categorie – eccellente, ottimo, buono – che ne indicano lo stato. Un’altra particolarità della piattaforma web riguarda la possibilità di avvalersi dei consigli di Subbyx. Si tratta di un’intelligenza artificiale in grado di guidare il cliente, tramite alcune domande, alla scelta dell’abbonamento migliore in base alle sue necessità. Quanto alla tipologia di prodotti, la start-up propone quelli tecnologici più classici, dagli smartphone alle cuffie, quelli dedicati alla cura della persona e gli elettrodomestici. Il successo di Subbyx si nutre, tra le altre cose, delle passate esperienze dei fondatori in ambito start-up. "Nel 2016 ho fondato Bandyer, dove, con me, hanno lavorato anche Federica, Ferruccio e Francesco – racconta il CEO. Il settore era completamente diverso da quello di Subbyx, in quanto ci occupavamo di aiutare le aziende a sviluppare una propria piattaforma di comunicazione audio-video. Nel 2021, abbiamo venduto Bandyer a una società quotata alla Borsa di New York e attiva su scala internazionale, Kaleyra. E, per un certo periodo, abbiamo lavorato lì, ma, poi, ci siamo resi conto che soffrivamo la mancanza della dinamicità e dell’innovazione tipiche delle start-up. Così, quando nel 2023 è scaduto il lock-up period (il periodo di blocco delle azioni post-acquisizione, ndr), abbiamo deciso di provare a creare qualcosa di nuovo". Rocca, in realtà, ha fondato la sua prima azienda a soli 20 anni, scontrandosi con i lati positivi e negativi del mestiere imprenditoriale. "Se c’è una cosa che ho imparato – commenta – è l’importanza di rimettersi sempre in discussione. È naturale che, quando si ha una visione, si è determinati a portarla avanti perché ci si crede davvero e le si è dedicato molto lavoro. Ma, a volte, il mercato smentisce le previsioni o suggerisce aggiustamenti. In questi casi, è fondamentale non rimanere fissi sulle proprie posizioni, ma, al contrario, essere flessibili".
CronacaSubbyx semplifica il futuro. I dispositivi tecnologici ora si possono noleggiare