di Laura Lana
"Fai la differenza ogni giorno". "No cyber bullets". Sono alcuni degli slogan che si possono leggere sulle cover per smartphone, che sono state pensate e create dai ragazzi del centro di formazione professionale “Enrico Falck” delle Opere sociali Don Bosco, guidati dai loro formatori ed educatori che hanno deciso di aderire al programma Rain.Bow, promosso dalla Commissione europea per promuovere i diritti fondamentali: il rispetto, la pace e la cittadinanza attiva. In particolare, in questo anno, il progetto Rain.Bow Erasmus Plus ha chiesto l’elaborazione di un prodotto digitale o social per la sensibilizzazione contro il bullismo e il cyber bullismo. Così, i ragazzi dei Salesiani hanno realizzato come capolavoro alcune cover per cellulari con messaggi ad hoc, come ad esempio la frase "Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo" che vede anche una grafica con i pollici abbassati e tante emoticon rosse dalla rabbia.
"Sei Paesi europei hanno chiesto ai giovani di creare potenti contenuti sui social media per costruire insieme una campagna europea, che deve aiutare a ‘sensibilizzare contro l’intolleranza’ – spiegano dall’istituto di viale Matteotti –. Rain.Bow è stato finanziato dall’Unione Europea per promuovere l’inclusione sociale e i valori positivi, attraverso l’introduzione di metodi non formali nell’educazione scolastica". Poster, video, flashmob, design di una t-shirt, tra i prodotti che sono stati creati dai partecipanti. "Gli studenti e i loro docenti sono diventati così sia beneficiari che protagonisti delle attività del programma, il cui obiettivo è la lotta all’odio e alla discriminazione".
Cinque degli allievi sestesi della formazione professionale, come rappresentanti della classe che ha prodotto gli slogan, insieme ad alcuni docenti sono partiti per la Bulgaria. Il premio di questo speciale contest è stato infatti un viaggio educativo. Gli autori dei progetti selezionati sono stati invitati a partecipare a un campus estivo dei valori europei che si è tenuto a Varna, dove gli studenti hanno continuato a costruire e lanciare la campagna e il movimento dei valori europei. Gli alunni sestesi, durante il summer camp, hanno così lavorato al programma insieme a compagni coetanei di Belgio, Bulgaria, Romania, Francia e Spagna.