REDAZIONE MILANO

Tacconi di nuovo sotto i ferri: come sta l’ex portiere bianconero

Un nuovo intervento per l’ex numero uno dopo l’ictus che l’aveva colpito nel 2022 da cui si stava lentamente riprendendo

Tacconi in ospedale e la storia Instagram condivisa dal figlio

Non c’è pace per Stefano Tacconi. L'ex portiere della Juventus, due anni dopo la grave emorragia cerebrale, è di nuovo ricoverato presso l'ospedale Molinette di Torino per un grave quadro di ischemia arteriosa dell'arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore), non in relazione alla pregressa patologia.

Approfondisci:

Stefano Tacconi ricoverato, altro intervento in vista. Il figlio: "Supererai anche questa"

Stefano Tacconi ricoverato, altro intervento in vista. Il figlio: "Supererai anche questa"

Un intervento programmato e non d’urgenza, visto che ad annunciare il ritorno sotto i ferri di dell’ex numero uno era stato proprio il figlio Andrea tramite una storia Instagram: “Ciao a tutti, domani (oggi, ndr) papà dovrà affrontare una nuova operazione delicata. Il suo spirito non cambia, rimane sempre un leone. Avanti tutta”. Il messaggio portava in calce l’emoji di un quadrifoglio e due mani unite in preghiera. 

Oggi, giovedì 13 maggio, dunque, l’estremo difensore azzurro si è sottoposto a un delicato intervento di circa 5 ore che ha comportato una ricanalizzazione endovascolare estrema aorto iliaca e ricostruzione chirurgica della arteria femorale. L'intervento, eseguito dal professor Fabio Verzini, dottori Gianni Barile e Matteo Ripepi dell'équipe di Chirurgia vascolare universitaria con i dottori Denis Rossato e Andrea Di Scalzi della Radiologia interventistica, coadiuvati dall'anestesista Chiara Melchiorri, è tecnicamente riuscito con attuale buon esito clinico

Tacconi, dopo l’intervento, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione e al momento è sveglio lucido e asintomatico.

Ora sarà da vedere se il nuovo intervento rallenterà il lungo iter di riabilitazione a cui l’ex portiere si stava sottoponendo da ormai quasi due anni.