MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

#taglialospreco in 24 locali. Gli avanzi si portano a casa

La città dichiara guerra agli sprechi alimentari. Come? Col progetto #tagliaspreco, un programma che coinvolge 24 tra bar e...

La città dichiara guerra agli sprechi alimentari. Come? Col progetto #tagliaspreco, un programma che coinvolge 24 tra bar e...

La città dichiara guerra agli sprechi alimentari. Come? Col progetto #tagliaspreco, un programma che coinvolge 24 tra bar e...

La città dichiara guerra agli sprechi alimentari. Come? Col progetto #tagliaspreco, un programma che coinvolge 24 tra bar e ristoranti della città. Ai clienti di questi locali vengono offerte delle “family bag“ per portare a casa gli eventuali avanzi del pranzo e della cena. Così, ciò che resta nei piatti non viene buttato, ma può essere consumato in un secondo momento. Il progetto è nato su impulso del Comune, che ha fornito gli esercizi aderenti di appositi sacchetti. Col logo #tagliaspreco, questi contenitori vengono proposti ai clienti che avanzano consistenti quantità di cibo e possono così decidere di portare a casa la “schiscetta“. Una buona pratica, che ha ricadute positive anche sull’ambiente: in questo modo, infatti, si riduce la quantità di rifiuti prodotti. Non a caso, il progetto è promosso in accordo con Amsa, che in un primo momento ha visitato le utenze aderenti, sensibilizzandole all’importanza della raccolta differenziata, e ora terrà monitorato il conferimento dei rifiuti in ogni esercizio, per assegnare un’apposita targa e vetrofania a chi avrà mantenuto l’impegno a diversificare correttamente i rifiuti.

"Dare ai clienti la possibilità di portare a casa il cibo avanzato? Una prassi che nel nostro locale era già in uso. Ora lo facciamo coi sacchetti forniti dal Comune – spiega Valentina Pasotti, fra i titolari della trattoria La Pergola –-. Condividiamo appieno la filosofia del progetto".

Il 5 febbraio si è celebrata la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Secondo dati del 2024, lo spreco di cibo in Italia vale complessivamente oltre 13 miliardi. Si spreca di più nelle città che nei piccoli centri. Maglia nera a famiglie senza figli e consumatori con basso potere d’acquisto del Sud. A.Z.